Di questi tempi pubblicare sui social network foto o video può far finire dritti dritti in mezzo alle polemiche. Lo sanno bene Renato Zero e Gianni Morandi. I due artisti sono finiti al centro delle critiche, a distanza di poche ore l'uno dall'altra, per aver condiviso sui loro canali social alcune fotografie. Renato Zero che a 70 anni si sottopone al vaccino a Roma. Gianni Morandi in compagnia della moglie Anna all'interno del reparto Grandi Ustionati dell'ospedale Bufalini di Cesena.
In mezzo alle migliaia di messaggi di auguri e sostegno non sono mancati i commenti polemici. Soprattutto nei confronti di Renato Zero che, a 70 anni, si è sottoposto alla vaccinazione questa mattina a Roma. Lo scatto della somministrazione, pubblicato nelle scorse ore sui suoi profili Instagram e Facebook, non ha lasciato indifferenti i più polemici: "Ma perché il vaccino???", "Quanti anni ha lui? Ha ricevuto già il vaccino? Se non hanno finito ancora i 80 enni...ma strano Italia", "Non sapevo avesse già compiuto 80 anni", "Perché io che ho la sua età niente vaccino?".
Una polemica rivelatasi priva di fondamento. Renato Zero, 71 anni il prossimo 30 settembre, è residente a Roma e - come riportano i canali social della regione Lazio - il 19 marzo scorso si sono aperte le prenotazioni per il vaccino ai soggetti nella fascia di età 70-71 anni. Il piano nazionale non segue, infatti, un passo comune e ogni Regione ha un proprio programma. E se alcune Regioni come la Toscana sono sensibilmente in ritardo con le vaccinazioni di anziani e soggetti fragili, in altre le somministrazioni procedono a ritmo serrato.Le polemiche non hanno risparmiato neppure Gianni Morandi, ma questa volta il vaccino non c'entra. L'artista è ricoverato nel reparto Grandi Ustionati dell'ospedale Bufalini di Cesena da oltre due settimane. E dopo aver condiviso foto e video della sua degenza, nell'ultimo post pubblicato su Facebook ha mostrato uno scatto della sua camera dell'ospedale. Insieme a lui c'è la moglie Anna che lo imbocca. Una scena che ha scatenato le critiche di numerosi utenti in tema di politiche di accesso ai reparti che, in tempi di Covid, sono rigide e severe: "Peccato che a noi poveri umani non lasciano nessuno accanto... Comunque buona guarigione", "Poi in ospedale non possiamo andare a trovare i nostri parenti", "Però mi chiedo una cosa, io sono 20 giorni che sono ricoverata ho avuto un intervento ma non mi è stato concesso nessuna visita dei miei cari? Perché non si può, cosa devo pensare?".
E anche qui ennesima polemica sterile perché, in realtà, Gianni Morandi non ha infranto alcuna norma visto che al Centro Grandi Ustionati del Bufalini è consentito l'accesso ai parenti. "Il Centro non è un reparto Covid - spiegano dall'ufficio stampa dell'ospedale - quindi non c'è nessun trattamento di favore.
Nei reparti no Covid del "Bufalini" i pazienti, seppur con limitazioni di orari e con tutti gli accorgimenti legati alla pandemia, possono ricevere una visita al giorno, preferibilmente dalla stessa persona".Per una volta, lasciamo stare la critica inutile.
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