Leoluca Orlando torna ad attaccare Matteo Salvini. Mentre la Diciotti è ferma nel porto di Catania con 177 migranti a bordo, il sindaco di Palermo mette nel mirino il titolare del Viminale. E riprendendo l'attacco di Saviano che ha parlato di "sequestro di persona", il primo cittadina palermitano accusa il Viminale e il governo di aver "sequestrato i propri militari": "Credo sia il primo caso nella storia in cui un Governo sequestra i propri militari a bordo di una nave delle proprie forze armate. I 'valorosi', così qualcuno li ha sfacciatamente definiti mentre li inviava presso il porto di Catania divenuto luogo di reclusione, uomini della Guardia costiera sono, infatti, sequestrati a bordo della Diciotti, costretti a bordo dallo stato di ossessione patologica verso i migranti del ministro Salvini".
Una presa di posizione dura quella di Orlando che accende ancora di più le polemiche nate attorno allo stallo della nave della Guardia Costiera a Catania. "Questa situazione ha reso una volta per tutte evidente, e di questo siamo grati a Salvini, che i diritti esistono per tutti o per nessuno - aggiunge Orlando -.
Il diritto alla dignità professionale dei nostrimilitari, quella dignità e quel valore che in questi anni hanno dimostrato salvando migliaia di vite umane, sono indissolubilmente legati ai diritti dei migranti e al diritto nazionale ed internazionale"
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