Coronavirus

Bottiglie contro gli agenti, vigili aggrediti: movida violenta contro il coprifuoco

Da Milano a Roma sono sempre di più gli interventi degli uomini in divisa, che cercano di far rispettare le regole imposte dal governo. In alcuni casi, gli agenti sono stati aggrediti

Bottiglie contro gli agenti, vigili aggrediti: movida violenta contro il coprifuoco

Non avevano alcuna intenzione di rispettare le regole del coprifuoco e non hanno esitato ad attaccare i rappresentanti delle forze dell'ordine, lanciando bottiglie contro di loro: questo quanto accaduto nella tarda serata di ieri a Milano, dove si sono registrati forti momenti di tensione. Disordini anche nella Capitale, dove ad essere aggrediti sono stati invece degli agenti della polizia locale. Far rispettare i limiti d'orario imposti dal governo è sempre più difficile.

I fatti a Milano

Ieri è stato raggiunto il limite, dopo che da tempo gli agenti si trovano costretti ad intervenire per far rispettare il coprifuoco. Lo scorso venerdì sera, ad esempio, gli uomini in divisa avevano dovuto raggiungere la piazza in zona Colonne di San Lorenzo per disperdere più di mille persone che si erano radunate dopo il coprifuoco: alla vista degli agenti, il gruppo si era velocemente disperso.

Ieri, invece, la situazione è degenerata. Intorno alle ore 22:45, infatti, la polizia è intervenuta per far rispettare le norme anti-Covid imposte dal governo. Ancora una volta, una folla di circa mille persone si era radunata in zona Colonne di San Lorenzo, uno dei luoghi più frequentati dalla movida milanese. Le persone presenti in piazza, tuttavia, non hanno reagito bene all'arrivo degli agenti ed un gruppetto di cento persone ha cominciato a lanciare bottiglie in loro direzione. Attimi di tensione che si sono conclusi in breve tempo, con la fuga dei trasgressori.

Ma alle ore 23 gli agenti si sono visti costretti ad intervenire di nuovo, stavolta in corso di Porta Ticinese, per sedare una violenta insorta fra alcuni uomini a causa del tentato furto di un telefono cellulare. Sul posto anche i sanitari del 118, accorsi in ambulanza per medicare 4 soggetti rimasti contusi.

Disordini anche in corso Garibaldi, altra zona della movida milanese, dove sono state disperse circa 1500 persone, rimaste fuori a bere e a divertirsi malgrado il coprifuoco. In questo caso, fortunatamente, non si sono registrate tensioni.

Problemi anche a Roma

Non sta andando meglio nella Capitale, dove far rispettare le limitazioni del governo è sempre più difficile. In questi ultimi giorni, complici anche le belle giornate, il litorale romano è stato preso letteralmente d'assalto, e si sono verificati molti fenomeni di assembramento. A raggiungere la costa non soltanto i cittadini locali, ma anche i turisti. A Roma le piazze e le zone della movida si stanno riempiendo, e ieri sera si sono registrati dei disordini in piazza San Cosimato, a Trastevere. Intervenuti sul posto per disperdere un gruppetto di giovani, fra cui minorenni, che stavano giocando a pallone, gli agenti della polizia locale sono stati accerchiati ed insultati mentre stavano identificando alcuni soggetti. Gli uomini in divisa sono fortunatamente riusciti a ristabilire presto la calma, ma fenomeni di questo tipo si stanno verificando sempre più spesso.

Due settimane fa, in piazza San Calisto, i poliziotti avevano già dovuto affrontare una situazione del genere.

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