Cronache

Dimenticate il vino rosso o bianco. Dalla Spagna arriva quello blu

Una start-up ha ideato un vino di colore blu. L'innovaziona è piacuto molto ai consumatori, ma la Spagna e la Ue ha multato l'azienda che lo produce

Dimenticate il vino rosso o bianco. Dalla Spagna arriva quello blu

Rivoluzionare il mercato del vino. Era questa l'idea a base del progetto della Gïk, una start-up creata e gestita da cinque ragazzi sotto i trent’anni. Non sono enologi, ne conoscitori di vini esperti, ma hanno creato un prodotto che ha innovato il settore.

Il vino blu che impazza in Spagna

Imprigionati nell'eterna scelta tra bianco o rosso? Ora i ragazzi della Gïk propongono ai consumatori un vino blu. E come? L'ide è semplice: alterarne il colore mescolando uve bianche e rosse e aggiungendo pigmenti naturali blu (antocianine e indaco), come precisato da Business Insider. Enologi e sommelier mondiali non hanno apprezzato la trovata commerciale, trovandolo addirittura di scarsa qualità.

Parere differente è quello dei consumatori: nel primo anno il Gïk Blue ha venduto 120 mila bottiglie in 25 Paesi, specie in Asia (Giappone e Corea, in particolare) e si prepara ad arrivare negli Stati Uniti entro il 2017. Insomma un vero e propro successo.

Insieme alla vendite però è arrivata una bella multa per l'azienda basca. La legge spagnola e quella europea infatti vieta di produrre un vino che non sia bianco o rosso.

Oltre alla sanzione, l'azienda è stata costretta ad elimianre la dicitura di vino dall’etichetta sostituendola con una più generica "bevanda alcolica".

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