"Don Ciotti secondino" ​Scritte contro il prete

Nuove scritte contro Don Ciotti. Dopo il caso in Calabria di qualche giorno fa, questa volta l'episodio a Palermo

Twitter @Quirinale
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Nuove scritte contro Don Ciotti. Dopo il caso in Calabria di qualche giorno fa, questa volta l'episodio a Palermo. "Sbirri siete voi, don Ciotti secondino". É questo il testo della scritta apparsa sul muro della villetta pubblica, intitolata a Rosario Di Salvo, il collaboratore di Pio La Torre ucciso con lui nell'agguato mafioso del 30 aprile del 1982. Su un muro accanto è apparsa un'altra scritta, tracciata con vernice spray nera, che recita: "Dalla Chiesa assassino". La scorsa settimana altri messaggi contro il sacerdote antimafia erano apparsi a Locri in Calabria. "Più lavoro meno sbirri", " don Ciotti sbirro", recitavano le scritte tracciate sui muri dell'arcivescovado.

Intanto Don Luigi Ciotti nei prossimi giorni sarà in Salento per la commemorazione di Renata Fonte, l'assessora del Comune di Nardò che fu uccisa il 31 marzo del 1984 per le sue dure battaglie contro le lottizzazioni di cemento nella località di Porto Selvaggio. Due uomini, poi condannati,
la attesero e le spararono davanti al portone della sua abitazione, mentre rientrava da un consiglio comunale.

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