Muore dopo la puntura di due vespe. È successo a una donna novarese di 55 anni, Patrizia Cottarelli, che stava facendo una passeggiata con il marito Bruno Testori, agente della polizia provinciale. La donna ha calpestato un nido di vespe che si rifugiano nel terreno e la puntura le ha procurato uno choc anafilattico che le è stato fatale.
"In un attimo si è liberato lo sciame - ha raccontato a La Stampa il marito - e due insetti sono riusciti a morsicare Patrizia alla mano e sotto l’ascella. Ha fatto in tempo a percorrere meno di 10 metri. Mi ha detto che le mancava il fiato, le faceva male la mano, non si sentiva bene e che sarebbe stato meglio andare al più vicino punto di soccorso medico. A quel punto ha perso conoscenza e si è accasciata".
“Mi è stato riferito che anche qualora fosse accaduto davanti all’ospedale – ha raccontato il marito che ha immediatamente chiamato il 118 - e Patrizia avesse potuto beneficiare in tempo reale delle più avanzate attrezzature di rianimazione, non si sarebbe potuta salvare. La crisi respiratoria ha avuto un esito irreversibile e letale”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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