Cronache

Doris Payne, la ladra più famosa al mondo, torna a colpire a 85 anni

Il lupo perde il pelo ma non il vizio, anche se molto avanti con l'età

Doris Payne, la ladra più famosa al mondo, torna a colpire a 85 anni

Doris Payne, la ladra di gioielli più famosa al mondo, ieri alla veneranda età di 85 anni è finita di nuovo dietro le sbarre per aver rubato un paio di orecchini dal valore di 690 dollari (circa 625 euro) in un grande magazzino di lusso ad Atlanta. Secondo un rapporto della polizia, la "nonna ladra", sempre elegante e dalle maniere squisite, è stata beccata con in tasca un paio di pendenti Christian Dior sottratti in una gioielleria del centro commerciale Saks Fifth Avenue.

Accusata di furto è stata trasferita nel carcere della contea di Fulton. Ad incastrarla, una guardia di sicurezza che in quel momento stava guardando il video delle telecamere e ha visto l'arzilla vecchietta entrare nella boutique e prendere degli orecchini da una mensola prima di lasciare in fretta il negozio. La donna è inoltre ricercata per un reato analogo dall'ufficio dello sceriffo del North Carolina e dovrà affrontare l'estradizione, ha detto la polizia. Shawn McCullers, l'avvocato di Payne, ha reso noto che la sua cliente ha problemi di salute e ha bisogno di cure, ma non ha specificato quali.

Protagonista di documentario del 2013, "Vita e crimini di Doris Payne", l'anziana donna di colore si dice che in oltre sei decenni abbia commesso innumerevoli furti negli Stati Uniti e in Europa, raccontando le sue gesta in diverse interviste con i media. Figlia di un minatore di carbone analfabeta, Payne è nata a Slab Fork, West Virginia, nel 1930. Quando aveva 23 anni è uscita indisturbata da un negozio di gioielli di Pittsburgh con un braccialetto del valore di 22mila dollari, dando il via ad una carriera criminale degna di Arsenio Lupin che l'avrebbe portata dietro le sbarre più volte, tra cui quasi cinque anni trascorsi in un carcere in Colorado.

Per mettere a segno i suoi colpi, molti dei quali avvenuti nelle più famose gioiellerie del mondo - tra cui Montecarlo, Tokyo, Las Vegas, Parigi, New York, Milano, Roma e Zurigo - aveva sviluppato una strategia vincente: vestita bene, con borse sempre firmate e armata di storie dettagliate, è sempre riuscita a raggirare i commessi che, di fronte a una donna dalle belle maniere e con tanti soldi da spendere, le facevano vedere e provare i prezzi più pregiati rigorosamente di diamanti. Loro, storditi dalle chiacchiere, non si accorgevano che la bella signora si intascava il gioiello prima di congedarsi con un diplomatico "ci devo pensare".

Nel corso degli anni, le autorità hanno detto che Doris Payne ha utilizzato almeno 22 alias e probabilmente i suoi crimini sono stati molti di più di quelli accertati. Dieci anni fa, all'età di 75 anni, ricordando divertita le sue gesta, aveva detto di non aver rimpianti e che era giunto il momento di smettere.

Diversi arresti più tardi, nel 2013, aveva giurato a Matthew Pond, il documentarista che ha raccontato la sua vita, che non avrebbe rubato di nuovo.

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