Cronache

Eutanasia in Svizzera: come funziona il fine vita

La morte di Dj Fabo in Svizzera riapre il dibattito sull'eutanasia in Italia: ecco quanto costa e come si muore all'estero

Eutanasia in Svizzera: come funziona il fine vita

La morte di Dj Fabo in Svizzera riapre il dibattito sull'eutanasia in Italia. Una scelta forte quella del Dj che ha deciso, con l'aiuto di Marco Cappato di recarsi in Svizzera per porre fine alle sue sofferene. Cieco e tetraplegico dal 2014 aveva più volte rivolto appelli alla politica perché si intervenisse nel nostro Paese con una norma sul fine vita. In Italia l'aiuto al suicidio è punito con pene che vanno da 5 a 12 anni. Ma nel nostro Paese, come ricorda ilGiorno, ci sono alcune associazioni come Exit Italia, che mettono in contatto chi si trova nelle stesse condizioni di Dj Fabo con la Svizzera. Tra le associazioni elvetiche che si occupano di questi problemi ci sono Ex-Internationl di Berna e Dignitas. L'iter è abbastanza lungo con diversi passaggi. In Svizzera una commissione di tre medici passa in rassegna tutta la documentazione. Poi c'è l'ok al trasferimento. A questo punto scatta la visita di un medio che ha un cmpito chiaro: dissuadere il malato. Nel caso in cui ci sia una volontà ferrea allora si procede con il ricovero. Lì, all'interno della struttura, come racconta sempre ilGiorno, un altro medico prova a fermare il processo dell'eutanasia. Ma anche in questo caso il parere del paziente è fondamentale. Subito dopo si procede con la somministrazione di un antiemetico che blocca il vomito. Dopo mezz'ora comincia il vero e proprio processo per il fine vita. Viene somministrato il pentobarbital di sodio. Dovrà essere lo stesso paziente con la sua mano a bere la soluzione in acqua col farmaco. Dopo due minuti arriva il coma profondo. Poi viene paralizzata la respirazione.

Il costo di un trattamento del genere è di 13mila euro.

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