Cronache

Fabrizio Corona alla vigilia del processo: "Sono sereno e credo nella giustizia"

Una nuova condanna a 9 mesi potrebbe essere inflitta a Fabrizio Corona. A Live non è la D'Urso, lui manda un videomessaggio

Fabrizio Corona alla vigilia del processo: "Sono sereno e credo nella giustizia"

A Live Non è la D’Urso si ritorna a parlare di Fabrizio Corona che domani, in un altro degli infiniti processi a suo carico, potrebbe rischiare altri nove mesi di carcere. A ricordarlo è l’avvocato dell’ex re dei paparazzi, Ivano Chiesa, che pochi giorni fa aveva rilasciato un’intervista al quotidiano Libero.

Per l’avvocato si tratta di un procedimento decisivo. “Se dovessimo pensare che ha quasi quattro anni da scontare invece che due e mezzo sarebbe pazzesco”, aveva raccontato il legale che è convinto che Fabrizio Corona dovrebbe essere in libertà dopo aver scontato molti anni nel carcere di San Vittore e il trasferimento in un istituto di cura a Monza. Al momento Corona è ai domiciliari e viene descritto come un uomo profondamente cambiato e maturato, ed è estremamente preoccupato per questo nuovo processo. “Si deve mettere fine alla sua vicenda”, dice l’avvocato.

In studio c’è una figura importantissima per la vita dell’ex re dei paparazzi, sua mamma Gabriella: “In questo momento sono serena perché ai domiciliari Fabrizio si sta facendo curare per il problema psichiatrico che lo ha portato ad avere dei comportamenti fuori dalle righe. Anche con me ha avuto grandi problemi conflittuali a volte mi cancellava quasi senza motivo. Come mamma mi rimprovero di non essere perfetta ma ho cercato di essere sempre molto presente. Io vedo che ora è diverso e la mia speranza è che non torni in carcere altrimenti tutto sarebbe stato vano. Ha una personalità bordeline ma ora grazie alle cure con una psichiatra è migliorato anche nel rapporto con tutta la famiglia e anche con il figlio è molto più responsabile”. E anche il rappoto con Nina Moric è tornato ad essere molto tranquillo. Della stessa idea anche Alda D’Eusanio, che con Fabrizio ha avuto anche dei momenti di conflitto: “Credo che sia un ragazzo malato e disturbato e oscilla tra generosità e il piacere di far male alle persone”.

A non pensarla così Caterina Collovati che è assolutamente convinta che se in carcere Corona ci è finito è perché ha commesso tutta una serie di reati che hanno fatto lievitare la sua condanna fino ai 14 anni. Ma l’avvocato Chiesa, ci tiene a specificare che Fabrizio si è già fatto 16 mesi di galera per niente “poi è tornato libero e ha ricominciato a fare cavolate, quindi i 9 mesi che ha fatto in affidamento chiedono che non contino e quindi che devono essere scontati. Tutti sanno che che l’affidamento non si revoca se non per casi gravissimi”.

Ma il punto finale oltre a Carmelo Abate che usa parole molto forti per la magistratura, parlando di accanimento, è proprio Fabrizio Corona a dirle, in un videomessaggio: “Domani è una giornata importante, si decide se devo rifarmi nove mesi che avevo già fatto.

Sono sereno e nonostante tutto credo nella giustizia italiana e lotto affinché mi venga riconosciuto ciò che è giusto”.

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