
Ha scoperto che la figlia, poco più che ventenne, aveva una relazione sentimentale con un richiedente asilo. E così, come racconta Il Gazzettino, si è avventato contro di lui (un iracheno di 33 anni) e lo ha colpito con diversi pugni dopo averlo insultato e strattonato.
La violenza sul profugo
È successo in piazza XXIX Settembre, pieno centro di Nimis, il paese che ospita - in una
struttura alberghiera - un gruppo di profughi. L'iracheno è stato trovato per terra, vicino ai posteggi, raggomitolato su se stesso; con le braccia si teneva l’addome e lamentava forti dolori alla pancia.