
Censura del Csm per la pm di Trani Simona Merra, «rea» di «non essersi subito astenuta dal trattare l’inchiesta sul disastro ferroviario» sulla linea Andria-Corato, nonostante l’amicizia col legale di un indagato, e di aver compiuto una «grave scorrettezza» nei confronti delle famiglie delle vittime in un’intervista.
La sanzione è una
conseguenza della foto (qui a lato), pubblicata dal «Giornale» ad agosto 2016. La pm, nel pool che indagava, si lascia fare un «baciapiede» dall’avvocato Di Cesare, legale del capostazione di Andria, indagato in quell’inchiesta
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