Treno deragliato a Lodi

Frecciarossa deragliato: al via le operazioni di rimozione

Sono iniziate le operazioni di sollevamento e spostamento della prima carrozza del Frecciarossa deragliato a Lodi, l'unica fuori dai binari; è incertezza sui tempi di riapertura della linea

Frecciarossa deragliato: al via le operazioni di rimozione

Sono trascorsi 10 giorni dal terribile incidente che alle prime luci dell'alba del 6 febbraio ha visto coinvolto un treno Frecciarossa che da Milano viaggiava verso Salerno. La corsa del convoglio 9595 ad alta velocità si è interrotta a Ospedaletto Lodigiano, mentre viaggiava alla velocità di 300 Km/h. Oggi, domenica 16 febbraio, sono iniziate le operazioni di rimozione dei vagoni, ancora fermi sulla tratta coinvolta per gli accertamenti della polizia giudiziaria.

Sono in corso in queste ore le operazioni per il sollevamento della prima carrozza del Frecciarossa 9595, l'unica che in quel terribile incidente è finita fuori dai binari. Fino a questa mattina si trovava ancora distesa su un fianco fuori dal tracciato ferrato. Un ammasso di lamiere a testimonianza di una mattinata tremenda, che ha visto la morte dei due macchinisti del convoglio, uniche vittime di un disastro ancora in corso di verifica. La carrozza è stata imbragata con possenti cavi d'acciaio in testa e in coda, in modo tale da poterla agganciare a una grossa gru che la dovrà sollevare e spostare da dove si è adagiata. Sarà un lavoro lento e delicato, perché quel che resta dovrà essere mosso con cautela. La carrozza verrà prima raddrizzata, poi sollevata e infine spostata su un rimorchio apposito.

Sono operazioni di precisione, che si protrarranno fino al pomeriggio. Ogni movimento sul Frecciarossa dev'essere eseguito con la massima cura affinché lo spostamento non causi ulteriori danni alla carrozza. Le operazioni sono state concertate in una riunione che si è tenuta venerdì presso la Prefettura di Lodi. "Bisogna creare le condizioni perché tutte le operazioni possano proseguire in modo spedito, in sicurezza, ma senza interferire con l’autorità giudiziaria", ha spiegato il prefetto Marcello Cadorna. Durante la riunione è stato anche fatto il punto sul possibile ripristino della linea ma i tempi per la riapertura della tratta non sono stati ancora determinati. C'è grande attenzione attorno al luogo dell'incidente, purtroppo meta di tanti curiosi che si spingono fino ai confini dell'area delimitata dai segnali del cantiere. Pattugliamenti sono stati previsti anche lungo il tratto dell'Autostrada A1 che costeggia la strada ferrata, per evitare rallentamenti da parte degli automobilisti, che potrebbero frenare improvvisamente alla vista del convoglio.

Proseguono, intanto, gli accertamenti sulle cause che hanno portato allo svio del Frecciarossa sullo scambio 5 di Livraga. Per il momento è stato appurato lo scambio dei cablaggi interni del pezzo di ricambio sostituito, che potrebbe essere stato la matrice del tragico incidente.

L'ultimo degli undici attuatori dello stock sotto accusa è stato trovato in un magazzino Rfi, gli altri 10 erano già stati individuati nei giorni precedenti dalla Polfer.

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