Pensavamo che il governo potesse rischiare di cadere sulla riduzione delle tasse o la mancata autonomia del Nord. Ci sbagliavamo, le ultime difficoltà arrivano sul sessismo, o se volete sul presunto eccesso di machismo di Matteo Salvini poco gradito nel fluido mondo della componente Cinque Stelle dell'esecutivo. Un cui esponente, il sottosegretario Vincenzo Spadafora, con una intervista a la Repubblica, ha accusato il leader della Lega di voler alimentare il sessismo. In particolare con i suoi recenti attacchi verbali alla capitana Carola - quella che ci ha scodellato in casa 40 immigrati non graditi - definita dal leader leghista «criminale, pirata, sbruffoncella».
Salvini non l'ha presa bene e ha invitato Spadafora a dimettersi per evitare di stare in così cattive compagnie. Ovviamente il sottosegretario si guarderà bene dal mollare la poltrona, meglio sessisti al governo che coerenti all'opposizione. Ma a prescindere, a Spadafora sfugge il fatto che le parole di Salvini, e quelle simili pensate e scritte da milioni di italiani che così la pensano, non erano nei confronti di donna Carola ma del capitano Carola, cioè di un comandante uomo o donna che sia poco importa - che ha violato le disposizioni di uno Stato sovrano e speronato una nostra nave da guerra. Non c'entra il sesso bensì il cervello e la parità uomo-donna non può escludere pena non essere tale una identica libertà di giudizio sulle porcherie che i rappresentanti di entrambi i sessi di tanto in tanto combinano.
Questa polemica non meriterebbe tanta attenzione se non fosse l'ennesima ricerca pretestuosa di uno scontro dentro la maggioranza ormai incapace a tutto meno che a darsele quotidianamente di santa ragione. Non mi sorprenderei se la prossima lite scoppiasse sul colore dei calzini del vicepremier o sul sesso - tanto per stare in tema - degli angeli.
Il livello ormai è da asilo Mariuccia, cosa peraltro inevitabile quando si mettono dei bamboccioni alla guida del Paese, bamboccioni che invece di parlare di tasse e sviluppo ci ammorbano con il loro inutile parere sui generi sessuali. Vuoi vedere che lo fanno perché è l'unica cosa di cui un po' si intendono?- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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