Cronache

"Ho visto Denise, piangeva...". L'ipotesi della fuga in barca

Nel mistero della scomparsa di Denise Pipitone ritorna in auge la testimonianza di un uomo audioleso dalla nascita che dice di averla vista: quale fu il suo ruolo?

"Ho visto Denise, piangeva...". L'ipotesi della fuga in barca

Sono ancora tanti i dettagli sconosciuti o poco chiari nella vicenda di Denise Pipitone. Nella puntata di ieri sera di Chi l’ha visto? è stata analizzata la testimonianza di Battista Della Chiave, uomo di Mazara del Vallo audioleso dalla nascita che fu ascoltato nel corso di un’audizione della Procura di Marsala alla presenza di un’esperta Lis.

L’audizione di Battista Delle Chiave si è svolta il 5 marzo del 2013 e Chi l’ha visto? ha ipotizzato che ci possa essere stata una comunicazione limitata tra l’uomo e l’interprete Lis, così ha ascoltato il parere di due esperti, tra cui un interprete audioleso dalla nascita e specializzato in Lis su 10 dialetti diversi.

L’ipotesi degli esperti che che non ci fosse adeguamento dialettale tra i gesti di Delle Chiave e l’interprete. Delle Chiave è un teste fondamentale nella vicenda del rapimento di Denise, perché all’epoca lavorava nel magazzino di via Rieti dal quale, nei minuti della sparizione, partì una telefonata alla madre di Anna Corona - ex moglie di Piero Pulizzi, il padre naturale della bimba - nella quale si chiedeva alla donna di andare a casa per stare con le nipoti Jessica e Alice perché era successo qualcosa.

Secondo la traduzione Lis dei gesti di Battista Delle Chiave, l’uomo avrebbe raccontato che al magazzino sono arrivati inizialmente un uomo e una donna. In seguito parla di due uomini, tra cui un individuo misterioso di 25 anni con baffi pizzetto e capelli ricci. Delle Chiave dice di aver visto tutto e riconosce una foto di Denise: dice che piangeva, perché non c’era niente da mangiare, così le è stato dato da mangiare e si è addormentata accoccolata a qualcuno. La bambina è stata poi portata via in motocicletta lungo un cavalcavia: la motocicletta è stata buttata in mare e la bambina è stata condotta su una barca a remi nascosta sotto una coperta.

Chi l'ha visto? ha ipotizzato che il cavalcavia possa essere il ponte sul fiume Delia, dalla grande arcata che corrisponde al gesto mimato da Delle Chiave. A Mazara ci soni diversi ponti, tra cui quello sul fiume Mazaro, dove sono ormeggiate diverse barche.

Il racconto solleva diversi dubbi, oltre a quello più ovvio: chi era l’uomo misterioso? Inoltre dove è stata tenuta Denise prima di essere portata sulla barca? E qual è stato il ruolo di Delle Chiave, è stato il “carceriere” di Denise, le ha dato da mangiare imboccandola?

Una piccola parentesi di Chi l’ha visto? è stata dedicata anche a Denisa, la giovane rumena residente in Calabria segnalata da alcune persone a Scalea.

Una parrucchiera lunedì pomeriggio ha anche contattato il programma, alle cui telecamere Denisa ha smentito di essere la bimba scomparsa 17 anni fa.

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