Coronavirus

I detective acchiappavirus ​alla ricerca del paziente zero

La regione Lombardia ha messo in campo una squadra di professionisti per risalire all'origine del contagio e rintracciare i soggetti positivi

I detective acchiappavirus ​alla ricerca del paziente zero

Hanno il compito di individuare chi è venuto a contatto con i malati di coronavirus in modo da risalire al paziente zero. Sono gli acchiappavirus, una squadra della regione Lombardia composta da 20 medici igienisti e 60 assistenti sanitari. "Un'eccellenza", ha spiegato l'assessore al welfare Giulio Gallera.

Gli acchiappavirus, come riporta il Messaggero, hanno una missione molto delicata: sono alla ricerca del paziente zero e, più in generale, hanno l'obiettivo di rintracciare tutti i soggetti positivi, isolarli ed evitare così il diffondersi del Covid-19. E così la Lombardia, regione più colpita dal nuovo coronavirus, ha messo in campo una squadra di 80 professionisti. Detective al lavoro per scovare quanto prima l'individuo da cui si sarebbe originato il contagio in Lombardia. Il manager di ritorno da Shanghai, individuato all'inizio come possibile fonte del contagio, è risultato negativo a tutti i test. L'uomo, un 42enne di Fiorenzuola d'Arda, rientrato con un volo da Shangai a metà gennaio era andato a cena con il 38enne dipendente Unilever, primo caso positivo in Lombardia di Covid-19. Ma gli esami sul manger hanno dato sempre esito negativo. E così il paziente zero è ancora ignoto.

È stata poi la volta dell'agricoltore di Albettone (Vicenza), possibile anello di congiunzione tra il focolaio di coronavirus di Vo' Euganeo e Codogno. Ma l'uomo è risultato negativo all'esame del Covid-19 e così la ricerca del paziente zero è rincominciata. Più passa il tempo, più sarà difficile svelare la sua identità. E mentre si continua a cercare l'origine del contagio, la squadra è impegnata anche un un altro fronte: individuare le relazioni dei pazienti positivi. Capire cioè con chi sono entrati in contatto nelle ultime settimane. Dopo il questionario ai positivi (difficile da compliare nel caso di anziani ricoverati in terapia intensiva), parte la caccia ai soggetti. Individuare, analizzare, isolare i positivi prima che possano contagiare altre persone. Una corsa contro il tempo per spezzare la catena ed evitare la diffusione del contagio e l'aumento delle vittime.

Ad oggi sono sette le persone decedute a causa del coronavirus. Dalla Lombardia al Veneto, i contagi si stanno espandendo anche in Toscana e Sicilia. La paura in tutta Italia cresce di ora in ora. E intanto dagli Stati Uniti arriva un annuncio importante: Moderna, una società farmaceutica di Cambridge (Massachusetts) e sostiene di essere vicina al primo vaccino contro il coronavirus.

Secondo quanto annunciato, il vaccino sarebbe pronto per essere testato sull'uomo.

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