Coronavirus

I sindaci tornano dal barbiere: "È come il primo giorno di scuola"

I primi cittadini fin da subito si sono recati dal parrucchiere di fiducia: "Adesso è davvero fase 2". Inconveniente per il governatore Fontana: "Ho chiamato, ma è tutto prenotato"

I sindaci tornano dal barbiere: "È come il primo giorno di scuola"

Un gesto simbolico nel segno della ripartenza: i sindaci non hanno perso tempo e si sono recati subito dal proprio parrucchiere di fiducia. Come tutti non si erano seduti sulla sedia del barbiere per oltre 2 mesi, ma grazie agli allentamenti concessi dal governo ora sarà possibile tornare a prendersi cura di sé. Un'immagine particolare è arrivata da Desenzano del Garda, nel bresciano, dove Stefano Zani non ha voluto attendere il normale orario di apertura: il parrucchiere si è reso operativo un minuto dopo la mezzanotte. L'inaugurazione ha visto come protagonista il primo cittadino Guido Malinverno, seguito poi da altri quattro clienti amici del titolare. E per la giornata di oggi ha già un'agenda fitta di appuntamenti.

A occupare la poltroncina per farsi tagliare i capelli è stato anche Giorgio Gori, che questa mattina ha postato sui propri profili social tre foto che lo ritraggono in attimi diversi: spettinato, lavori in corso e lavoro terminato. "Adesso è davvero fase 2", ha commentato. Il sindaco di Bergamo ieri aveva rimproverato i suoi cittadini che hanno approfittato della bella giornata di sole per passeggiare in via Bartolomeo Colleoni, ma alcuni non rispettavano la distanza interpersonale di almeno un metro e molti indossavano la mascherina sotto il mento: "L’immagine che ho visto documentava che tante persone non hanno usato prudenza. Mi hanno preoccupato e fatto arrabbiare. Non sono bastate centinaia di morti nella nostra città? Vogliamo ritrovarci tra un mese di nuovo nei guai? Ve lo chiedo di nuovo: per piacere, metteteci serietà, impegno e rigore".

"Come il primo giorno di scuola"

Pure Antonio Decaro ha avuto l'occasione di esaudire il proprio desiderio. Il primo cittadino di Bari è andato da Mino, che gli ha tagliato i capelli proprio così come faceva suo padre quando era piccolo: "Eravamo entrambi emozionati, come il primo giorno di scuola. Da oggi tante attività torneranno a lavorare e a vivere. Non sarà facile abituarci alle nuove regole e alle misure di sicurezza ma è importante, per noi clienti e per gli esercenti, rispettarle. Sempre. Oggi Bari torna ad essere una città aperta. Buona fortuna a noi tutti".

Mascherina e pollice alzato anche per Dario Nardella: il sindaco di Firenze ha inaugurato la fine del lockdown andando dal suo barbiere di fiducia, Sauro, e ha invitato gli abitanti ad agire con attenzione e prudenza "mettendo la sicurezza al primo posto, voltiamo pagina e ricominciamo a riprendere la nostra vita facendo tesoro di tutto ciò che ci è accaduto". Un piccolo inconveniente invece per il governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana.

Intervenuto a Mattino Cinque, ha rivelato che ha provato a chiamare il parrucchiere ma "è prenotato fino a metà settimana" e dunque sarà costretto ad andarci "nella seconda parte delle settimana".

Commenti