Cronache

Igor il russo, non si piega a pm italiani e sceglie di non rispondere a domande

"Non c'è nessun problema. Gli abbiamo notificato gli atti e a brevissimo lo manderemo a giudizio: probabilmente chiederemo il processo immediato", sono le parole di Giuseppe Amato, procuratore di Bologna dopo la visita a Igor

Igor il russo, non si piega a pm italiani e sceglie di non rispondere a domande

Igor "il russo", il killer di Budrio non si piega ai pm. Oltre ad avvalersi della facoltà di non rispondere, avrebbe anche scosso la testa al momento della consegna dell'avviso di garanzia per l'omicidio del metronotte Salvatore Chianese portato dai pm di Bologna nel carcere di Saragozza.

Il procuratore

"Non c'è nessun problema. Gli abbiamo notificato gli atti e a brevissimo lo manderemo a giudizio: probabilmente chiederemo il processo immediato", sono le parole di Giuseppe Amato, procuratore di Bologna, dopo il "no" di Igor a rispondere alle domande. Una trasferta degli investigatori italiani comunque pare aver avuto esito positivo, come riporta Leggo, nonostante il comportamento del killer che è apparso - nel brevissimo interrogatorio - cinico e sprezzante.

La figlia della vittima

"Si è avvalso della facoltà di non rispondere. Non avevo dubbi, per i responsabili diretti e indiretti della morte di mio Papà funziona così. E le poche parole sono inutili parole", ha commentato Francesca Verri, figlia di Valerio, il vigilantes ucciso l'8 aprile. Su Facebook ha aggiunto: "Spero in questo processo immediato. Ed è meglio in videoconferenza, è una certezza, ve lo assicuro.

Non ho altro da aggiungere".

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