"Sorridevano alle loro vittime". E il giudice assolve gli immigrati

Una trentina di senegalesi facevano i posteggiatori abusivi. La denuncia degli automobilisti è stata archiviata perché "sorridevano alle vittime"

"Sorridevano alle loro vittime". E il giudice assolve gli immigrati

Erano una trentina i senegalesi posteggiatori abusivi denunciati dagli automobilisti. Un continuo di richieste di denaro e pressioni in posti dove il parcheggio è, sarebbe, gratuito.

Ma le denunce contro i senegalesi a Genova sono state archiviate dal giudice con una motivazione che sa di beffa. Se non assurda. La motivazione con cui il magistrato ha deciso di chiudere in un cassetto gli esposti dei cittadini, infati, è questa: non c'è estorsione, scrive il SecoloXIX, se chi compie il ricatto sorride alla sua vittima.

In sostanza, per far sì che ci sia l'estorsione, chi la subisce deve dimostrare di essere stato minacciato e

spaventato, che abbia temuto davvero una qualche ritorsione se non avesse consegnato il denaro. Ebbene, secondo il giudice queste condizioni non si verificano se il presunto estorsore "sorride alla vittima".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica