Cronache

Indagato per estorsione Pino Maniaci, paladino dell'antimafia

Avrebbe estorso favori a due sindaci in cambio di una linea più morbida della sua Telejato

Indagato per estorsione Pino Maniaci, paladino dell'antimafia

L'ipotesi scritta nel registro degli indagati della procura di Palermo è che Pino Maniaci, giornalista di Telejato, tv anti-mafia di Partinico, nella provincia sicula, abbia ottenuto favori e compensi a due sindaci locali, in cambio di una linea più morbida della sua emittente.

Si tratterebbe di estorsione - scrive Repubblica -. Un'accusa tanto più grave perché coinvolge un giornalista che delle battaglie contro il malaffare ha fatto il suo pane quotidiano. Maniaci, questo sostiene l'accusa, è stato intercettato dai carabinieri nell'ambito di altre indagini.

Il paladino dell'antimafia avrebbe promesse ai sindaci di Partinico e Borgetto una linea morbida incambio di finanziamenti sotto forma di pubblicità alla sua televisione. I due primi cittadini avrebbero già fatto delle ammissioni agli inquirenti, mentre a Palermo Today il giornalista ha detto di non avere ricevuto "alcun avviso di garanzia" e di essere certo che "tutto ciò non porterà ad alcun rinvio a giudizio".

Dura l'accusa di Maniaci. "L'inchiesta è nata nei mesi scorsi - aggiunge - per bloccare la nostra campagna di stampa contro la gestione dei beni confiscati da parte dell'ex presidente delle misure di prevenzione del Tribunale di Palermo Silvana Saguto (sospesa dalle funzioni e dallo stipendio dal Csm), di altri tre magistrati e dell'amministratore giudiziario, Gaetano Cappellano Seminara, tutti indagati per vari reati e costretti alle dimissioni. Ed è per questo che siamo finiti nel mirino della procura".

Nel pomeriggio anche un comunicato da parte dei giornalisti della rete.

"La gravità di una tale accusa proprio perché è rivolta ad un personaggio come Maniaci ci addolora ma non ci stupisce - dicono -Invero basta ripercorrere ciò che è successo lo scorso anno quando è scoppiato il caso Saguto sulle misure di prevenzione per capire anche alla luce delle intercettazioni, che inizialmente non eravamo riusciti a comprendere fino in fondo, come i poteri forti, quando colpiti, reagiscono in tutti i modi possibili".

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