A Intermot pattuglia tricolore agguerrita

A Intermot pattuglia tricolore agguerrita

Il biennale salone della moto di Colonia, noto come Intermot, apre al pubblico il 2 ottobre. L'industria italiana sarà presente con alcuni dei suoi marchi più prestigiosi, ma non tutti. Manca Mv Agusta, il più blasonato, ma che tradizionalmente riserva le sue novità a Eicma, il Salonemondiale del motociclo di Milano. Ma ci sono Moto Guzzi, Ducati e Aprilia. Moto Guzzi continua a capitalizzare sul grande successo del la nuova California 1400 nelle varianti Touring e Custom. Disegnata da Miguel Galluzzi, California, con il suo poderoso bicilindrico a V trasversale di 90° come vuole la tradizione lariana, è l'unica seria alternativa ai modelli della serie Touring di Harley-Davidson e a Colonia presenta una rinnovata gamma di colori e di grafiche. La vera novità Moto Guzzi è costituita dal modello V7 che per il 2015 ha subito una serie di importanti aggiornamenti. Innanzitutto il motore è stato abbassato di 10 millimetri all'attacco anteriore in modo da risultare più correttamente allineato sull'orizzontale.

In questo modo è aumentato lo spazio a disposizione delle gambe, in corrispondenza delle ginocchia e il look è più nitido. Il motore, inoltre, è dotato di un nuovo cambio a 6 marce in luogo del vecchio a 5, con grande beneficio per le doti di accelerazione e e per i consumi in autostrada. ABS e controllo di trazione MGCT incrementano in modo nettissimo la sicurezza attiva di un moto che è nata sicura di base. E anche qui le tre versioni - Stone, Special e Racer - presentano un nuova gamma colori.

Affascinante è la nuova versione Rally dell'eccellente maxi-enduro Aprilia Caponord, una moto già straordinaria grazie alla migliore ciclistica della categoria, a un motore poderoso, ma estremamente docile, alle sospensioni attive Sachs a controllo elettronico e a una suite di controlli elettronici che assistono il pilota per una guida sicura su qualsiasi fondo. La nuova versione si distingue per le bellissime borse in alluminio e per le eleganti ruote a raggi, l'anteriore da 19 pollici, con speciali radiali Metzeler, e per il cupolino più ampio per un maggiore comfort nelle lunghe trasferte autistradali a velocità sostenuta.

Ducati svela finalmente il nuovo Scrambler, un nome magico perché richiama alla memoria una delle più belle moto degli anni '70-'80.

Questo modello ha il motore bicilindrico, il classico monoalbero Ducati raffreddato ad aria in cilindrate da 696 e 796, mentre l'originale era monocilindrica, ed è ovviamente più grande e pesante. Sarà prodotta in Thailandia nella fabbrica che Ducati vi ha allestito da alcuni anni.

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