Cronache

"Situazione vergognosa". Il video nell'hotspot di Lampedusa

Le condizioni dei migranti dentro l'htspot non sono delle migliori e il coordinatore della Lega a Lampedusa, Attilio Lucia, spiega il perché

"Situazione vergognosa". Il video nell'hotspot di Lampedusa Esclusiva

Si fanno sempre più critiche le condizioni dentro l’hotspot di Lampedusa. Nonostante la prefettura di Agrigento lavori costantemente per organizzare i trasferimenti degli ospiti, i continui sbarchi fanno si che il centro di accoglienza di contrada Imbriacola sia costantemente pieno. Dentro la struttura solo oggi, dopo giorni di grande difficoltà con circa 1400 migranti, se ne contano poco più di 300. A denunciare a IlGiornale.it la precaria condizione in cui vivono gli stranieri, è il coordinatore della Lega di Lampedusa, Attilio Lucia: “La situazione è vergognosa” ci dice proseguendo: “ I migranti non hanno spazio, stanno a terra coi materassi. Tutti assieme, donne, bambini e uomini. Mangiano sui materassi e adesso che le temperature sono roventi, per loro si crea una particolare condizione di sofferenza”.

Dopo alcuni giorni di pausa per via delle avverse condizioni meteo, nel weekend sono ripresi gli sbarchi. Tra sabato e domenica, sono arrivati un barchino con a bordo 18 migranti, tra i quali una donna incinta, poi un barcone con 56 tunisini. Infine, un’altra imbarcazione con a bordo 70 stranieri, tra cui 8 minori. “Che tipo di accoglienza è questa?” Si chiede Attilio Lucia che aggiunge: “Enrico Letta parla dell’importanza di accogliere i migranti, dice che la loro presenza è importante per la manodopera nei campi. Ma si rende conto che queste persone nel frattempo vivono come se fossero animali? È questa l’accoglienza che immagina?”.

Il coordinatore della Lega ci racconta di alcuni confronti avuti con i turisti che in questi giorni si sono trovati sull’Isola. Vicino l’area portuale sono presenti alcune attività di ristorazione e spesso accade che i turisti assistano al trasferimento dei migranti attraverso i traghetti di linea. “Mi chiedono – afferma Lucia - come sia possibile che vengano utilizzati gli stessi mezzi che utilizzano i turisti per arrivare a Lampedusa, manifestando preoccupazione e lamentando la situazione”. Gli scorsi giorni su IlGiornale.it alcuni ristoratori e albergatori hanno lamentato come l’immagine dell’Isola sia compromessa dalle notizie sui continui sbarchi. Temono di perdere gli incassi che possono essere garantiti solo durante la stagione estiva. Ma le preoccupazioni sono anche sotto il profilo sanitario.

Il coronavirus ha rallentato la morsa, ma non è andato via e Lampedusa lo sa bene dal momento che sono stati rilevati casi di positività dei migranti alla variante Delta. “Il sindaco Totò Martello – dichiara Attilio Lucia – tende a sminuire la gravità dei fatti. Non può far finta che la situazione sia sotto controllo quando è chiaro che i problemi ci sono”. Lucia non risparmia nemmeno l’operato del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese nella gestione dell’emergenza migratoria: “È stato un grave errore – ci dice – aver smantellato i decreti sicurezza dell’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini. I numeri circa l’arrivo dei migranti parlano chiaro.

Con Lamorgese sono notevolmente aumentati”.

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