Cronache

Lapo fa lo sbruffone sul Ferrari maculato e finisce senza benzina

l'ultima disavventura di Elkann: Lapo fa lo sbruffone sul Ferrari maculato e finisce senza benzina in autostrada

Lapo fa lo sbruffone sul Ferrari maculato e finisce senza benzina

Genova - «Normale» come può es­sere normale uno che gira con una Ferrari travestita da mezzo an­fibio da sbarco. Eppure «norma­le » al punto da restare in autostra­da senza benzina, come chi fa die­ci euro d­i diesel sperando di arriva­re al casello e a fine mese. «Norma­le », perché Lapo Elkann mica si è scomposto. Ha posteggiato nella corsia di emergenza e ha fatto au­tostop. Al casello ci è arrivato co­munque, a bordo di una pattuglia della polizia stradale, che per il «normale»soccorso ha chiesto ov­viamente rinforzi. Il nipote dell’Avvocato, di do­menica mattina, sulla Milano-Ge­nova aveva diversi motivi per es­serci. Facile pensare che alle 15 in punto avesse una poltroncina ri­servata in tribuna Vip per assiste­re a Genova- Juventus. Ma al Ferra­ris, per colpa della Ferrari, non ci è arrivato. Come hanno rischiato di non arrivare sani e salvi a casa an­che tanti altri automobilisti che si sono trovati a passare sulla carreg­giata scambiata per posteggio dal­la «458 Italia» del rampollo di casa Fiat.

Blindata dalle pattuglie e scorta­ta da un furgone della Società Au­tostrade, la fuoriserie mimetica con i simboli della pace sulla fian­cata, non poteva essere «sfilata» come una qualsiasi utilitaria in panne. E a poco potevano servire gli inviti ai «curiosi» a non fermar­si per non ostacolare i soccorsi. Quella macchina lì non poteva es­sere altro che dell’erede di Gianni Agnelli, visto che il debutto in so­cietà lo aveva già fatto un mesetto fa proprio a Milano. Alla festa di Vogue era infatti arrivato proprio il coupé simil-panzer, che di fron­te a Palazzo Morando aveva sbar­cato un Lapo Elkann mascherato solo dai suoi occhiali in fibra di car­bonio.

Un reality di gossip offerto in di­retta sull’autostrada che porta i milanesi al mare è un’occasione troppo ghiotta per non tentare gli irriducibili dei video da caricare su youtube o delle foto ricordo.

Rallentamenti e code sono così finiti nel bollettino del traffico che ha annunciato il cessato allarme solo quando la Ferrari di Lapo è stata issata sul carro attrezzi e ac­compagnata a fare il pieno. Ovvia­mente ad un distributore coperto dalla privacy,perché il tipo di«pro­blema tecnico »della fuoriserie ca­pace di sfrecciare a 325 all’ora non è neppure stato confermato uffi­cialmente. Di certo nel serbatoio non c’erano gli 86 litri che potreb­bero starci, a patto ovviamente di staccare un assegno al benzinaio. Quel ferrarista «normale» si è in­somma comportato come un im­piegato «normale». Ma con la so­la, solita differenza che lo contrad­distingue ogni volta che fa il si­gnor Rossi qualsiasi. Perché lui, Lapo, quando si tratta di risolvere il problema di un posteggio che non si trova, anziché per una bana­le doppia fila, preferisce beccarsi una super multa con annessa ri­mozione per aver occupato le rota­ie del tram col Suv, mimetico natu­ralmente. Ieri, in fondo, aveva so­lo finito la benzina. E ha accostato sulla corsia di emergenza dell’au­tostrada. È normale, capita a tutti.

Non è colpa sua se la sua Ferrari la riconoscono tutti.

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