"Fanno cose interessanti". Pure Toscani sta coi ragazzi del rave clandestino

Il fotografo si schiera con i partecipanti al rave abusivo di Modena: "Strana questa voglia di castigare invece di capire". Poi lo scontro con Rita Dalla Chiesa. "C'era la droga? Sei una vecchia zia bacchettona"

"Fanno cose interessanti". Pure Toscani sta coi ragazzi del rave clandestino

"Io li capisco...". Nelle ore in cui si alzava l'attenzione sul rave party abusivo di Modena, Olivieri Toscani aveva già preso posizione. In favore dei partecipanti. Anche a fronte di immagini televisive che documentavano una situazione di sballo, il fotografo non ha esitato a difendere i giovani che si erano radunati illegalmente in quel capannone alle porte del capoluogo emiliano per una no-stop di quattro giorni all'insegna della musica e dello stordimento. Su Rete4, ospite della trasmissione Zona Bianca, Toscani ha così contestato la posizione di intransigenza del governo ("Strana questa voglia di castigare invece di capire") e se l'è presa anche con il conduttore Giuseppe Brindisi, che in un video aveva mostrato cosa accadesse al rave.

Rave party, la difesa di Toscani

"Ci sono droghe, preservativi, sigarette, merce di ogni tipo, cocktail alcolici mischiati al momento in mezzo allo sporco. Tutto spacciato in maniera illegale", aveva documentato un'inviata del programma Mediaset. Ma non è bastato a convincere Toscani. "Quelle immagini non dicono nulla, questo non è giornalismo. A Woodstock era abusivo l'uso di quel parco, non c'era un estintore, eppure è passato alla storia. Noi pensiamo che siano drogati, ma dove lo vedete? State documentando male...", ha lamentato il fotografo, accusando la trasmissione di non aver mostrato immagini chiare.

Il confronto con Rita Dalla Chiesa

"La scelta di non mostrare tutto è editoriale, per tutelare quei ragazzi tra i quali potrebbero anche esserci dei minorenni", avrebbe poi spiegato il conduttore, fugando ogni dubbio sulla genuinità di quei documenti video. Nella sua difesa del rave di Modena, poi, Toscani ha intavolato una discussione con Rita Dalla Chiesa, che invece si era dichiarata indignata da ciò che avveniva in quel raduno illegale. "Il tavolino pieno di droga c'era!", ha sottolineato la deputata di Forza Italia, provando a incalzare il fotografo. E lui: "Mamma mia, c'era il tavolino pieno di droga? Ma come fa a dire una roba così, sembra una vecchia zia! Solamente una vecchia zia dice una cosa simile, una bacchettona".

"Sì, sono una vecchia zia. Anzi una nonna", aveva replicato l'ex conduttrice, strappando lì per lì un sorriso a Toscani. Poi l'intemerata del fotografo è proseguita. "Anche io sono un nonno, questi sono i miei nipoti e li capisco molto meglio dei loro genitori, che hanno avuto il nonno fascista e il padre comunista. I cinquantenni di oggi sono molto disturbati e hanno avuto dei figli così. I figli stanno facendo cose interessanti, cose che i loro genitori non sono stati capaci di fare", ha dichiarato.

Nessuna condanna, insomma, a quel ritrovo abusivo che aveva reso necessario l'intervento delle forze dell'ordine.

Ma quella del fotografo milanese non sarebbe stata l'unica voce critica nei confronti del governo. Allo stesso modo, anche Gad Lerner ha fatto sentire il proprio fastidico verso l'azione dell'esecutivo, riuscendo addirittura a scomodare il fascismo.

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