Cronache

L'incubo di una 27enne a Cesena: picchiata dal compagno e violentata

Un uomo avrebbe preso a martellate la convivente al culmine di un litigio. La volante, arrivata in tempo, ha salvato la vita alla donna

L'incubo di una 27enne a Cesena: picchiata dal compagno e violentata

Il diverbio, l'aggressione fisica e poi quella sessuale. A Valle del Rubicone (Forlì-Cesena) una ragazza di 27 anni ha vissuto momenti di paura e angoscia a causa del comportamento violento del compagno 30enne.

Lui operaio, lei disoccupata, entrambi nigeriani, convivono dal momento in cui si sono trasferiti in Romagna. Come in ogni relazione ci sono alti e bassi, ma nell'ultimo periodo le discussioni erano diventate sempre più numerosi e manesche. L'ultima lite furibonda ha allertato i vicini che immediatamente hanno chiamato il 112.

Secondo il Resto del Carlino sembra che il motivo alla base dell'aggressione sia legato al fatto che la donna non voleva prestarsi a un rapporto sessuale. Dopo aver provato in tutti i modi il nigeriano ha perso la pazienza e da quel momento ha cominciato a urlare contro la compagna insultandola e aggredendola. Prendendola con forza, l'ha poi massacrata di botte con una violenza tale che la donna non ha potuto fare niente per difendersi. Vista la resistenza da parte della vittima l'uomo a un certo punto ha impugnato un martello e ha colpito la compagna alla testa. A quel punto la 27enne, frastornata e dolorante, ha ceduto alle pressioni e il convivente ha abusato di lei violentandola.

Nel frattempo, però, sentendo le urla i vicini avevano già chiamato i soccorsi temendo il peggio. Sul posto sono arrivati i carabinieri e gli operatori del 118 che hanno trasportato la nigeriana all'ospedale "Bufalini" di Cesena. I medici hanno trovato sul corpo numerose lesioni ed ecchimosi anche passate, la martellata, invece, non ha causato alcun danno.

Il compagno è stato arrestato dopo che lo stupro è stato confermato anche dai sanitari che hanno visitato la donna. Dopo essere stato sottoposto ad alcuni esami, l'uomo è apparso negativo all'assunzione di alcol e droghe e quindi pienamente lucido e cosciente di ciò che stava facendo.

Per questo motivo, al momento, si trova nel carcere di Forlì in attesa di un processo che lo vede accusato di lesioni aggravate e violenza sessuale.

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