Luca Varani, le parole dei killer prima dell'omicidio

Quando Luca Varani “è entrato in casa, ci siamo guardati negli occhi ed è scattato un clic: era lui la persona giusta da uccidere”. È uno dei passaggi agghiaccianti dell’interrogatorio di Manuel Foffo

Luca Varani, le parole dei killer prima dell'omicidio

Quando Luca Varani “è entrato in casa, ci siamo guardati negli occhi ed è scattato un clic: era lui la persona giusta da uccidere”. È uno dei passaggi agghiaccianti dell’interrogatorio di Manuel Foffo, il trentenne che insieme al ventinovenne Marc Prato ha torturato e ucciso un ragazzo di 23 anni “per veder che effetto faceva”. A riportarlo è il Corriere della Sera, che ricostruisce così la vicenda:

"Con Prato, Foffo mette a suo agio la vittima, la fa bere, scioglie un farmaco nel suo bicchiere, gli indica il bagno: “Ti vogliamo pulito, fatti una doccia”. Una conferma della premeditazione.

E quando Luca finisce di lavarsi, mezzo nudo, in preda ai conati di vomito per quello che ha bevuto, con Marc gli annuncia che per lui è finita: “Abbiamo deciso di ucciderti”. Poi è cominciato il massacro. Ora i due killer si accusano a vicenda. Foffo avrebbe riferito al Gip che il colpo finale lo avrebbe sferrato Prato, ma il legale di quest'ultimo ha respinto le accuse.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica