Cronache

La Lucarelli adesso si accanisce: "Briatore? Tutta colpa del vento"

Selvaggia Lucarelli al vetriolo contro Flavio Briatore: "Tutta colpa dei venti sardi e di quella prostatite mocciolosa"

La Lucarelli adesso si accanisce: "Briatore? Tutta colpa del vento"

Non si fa in tempo a raccontare della positività al Covid di Flavio Briatore che la polemica è già dietro l'angolo. Così, mentre il patron del Billionaire è ricoverato al San Raffaele per una ''polmonite seria'', su social si susseguono commenti al vetriolo ed esegesi di dubbia veridicità sulla vicenda. Lo sa bene Selvaggia Lucarelli che non si è lasciata sfuggire la ghiottissima occasione per inveire contro l'imprenditore di Verzuolo: "Porello, - scrive la giornalista e opinionista de Il Fatto Quotidiano su Facebook - tutta colpa dei venti sardi", il tono è chiaramente sarcastico.

Che la Lucarelli non avesse molta simpatia per Briatore lo si sapeva già, così come era scontato che, da un momento all'altro, avrebbe infiammato il popolo web con una delle sue argute osservazioni sul calvario - evidentemente equivocato - del proprietario di uno dei locali più in voga della Costa Smeralda. "Colpa del vento sardo. E della prostatite mocciolosa. - ironizza - Flavio Briatore, in una (sua) patetica intervista al Corriere di oggi in cui l’intervistatrice sembra quasi credergli, dice che lui è andato in ospedale per una prostatite e “«Intanto che ero qui, ho fatto il tampone e ancora non so se sono positivo”. “Può darsi che sia positivo, coi venti forti della Sardegna”... Alla domanda sulla polmonite sorvola. Non risponde praticamente a nulla".

Tira di stoccata la giornalista insinuando il dubbio - in buona fede, per s'intende - che Briatore sapesse di aver contratto l'infenzione chiamando in causa persino il professor Zangrillo. "Quindi: a) ora potrà dire che lui non ha proprio pensato al Covid perché aveva un’altra patologia e se la sfanga dall’accusa di aver sottovalutato i sintomi del Covid. - continua - Non ci ha proprio mai pensato, porello, mica avrebbe mai messo a rischio amici, clienti, dipendenti. (Ah, il barman del Billionaire è in terapia intensiva. Per lui manco mezza parola. Gli auguri glieli facciamo noi) Fatto sta che il tampone chi torna dalla Sardegna dopo aver frequentato locali dovrebbe farlo subito e non “intanto che ero qui mi hanno fatto il tampone”. Lui martedì non ha ancora neppure i risultati, bizzarro. b ) mica ha viaggiato tra Sardegna, Italia e Montecarlo, facendo una capatina nei suoi locali a Montecarlo, pensando che quei sintomi potessero essere Covid. È la prostata. La famosa prostata che dà come sintomi il raffreddore di cui ha parlato nell’intervista a Porro. E che gli ha diagnosticato Zangrillo al telefono. La speciale, inedita “prostatite mocciolosa”. (Zangrillo confermerà, come accadde con la famosa uveite di Berlusconi? C) “Può essere che abbia il Covid, coi venti che ci sono in Sardegna”. Questa è la migliore. Non si è eventualmente contagiato per lo stile di vita avuto in Sardegna, per il focolaio scoppiato al Billionaire, no".

Incurante tanto dell'effetto boomerang delle sue asserzioni quanto del rischio di promuovere una ingenerosa ''campagna d'odio'', la Lucarelli affonda il colpo definitivo nelle righe conclusive del post: "È colpa del clima della Sardegna. Maledetta isola ventosa che oltre a spingere le vele, da quelle parti, trasporta il virus come fosse polline. - conclude - Chissà come mai non è ancora scoppiata un’epidemia tra i sardi che lavorano tutto il giorno esposti ai venti, ma magari sui campi o in cantieri o al porto o altrove. A proposito, ha chiuso anche il suo Cipriani a Montecarlo per alcuni dipendenti contagiati. Ammazza come tira forte il vento sardo. Dunque, non si assume responsabilità di alcun tipo, Briatore svicola. Ora, ieri s’era detto che magari Briatore avrebbe imparato qualcosa da questa brutta vicenda. A quanto pare ha imparato qualcosa, sì. Che laddove non ci si può giocare la carta dell’arroganza, ci si gioca quella della fuga. Magari aiutato dai venti, quelli lombardi però.

Un eroe".

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