"Una carneficina di corpi smembrati". Chi sono le vittime della Marmolada

Identificate quattro delle sei persone travolte dalla valanga di ghiaccio. Si tratta di tre italiani e un cittadino della Repubblica Ceca. Il bilancio dei dispersi è sceso a 15 persone

In foto Davide Miotti, una delle vittime
In foto Davide Miotti, una delle vittime

Sono state identificate quattro delle otto vittime della tragedia della Marmolada. Si tratta di tre cittadini italiani e uno della Repubblica Ceca anche se, al momento, non sono state fornite ulteriori generalità. I corpi si trovano all'interno del palazzo del ghiaccio "Gianmario Scola" di Alba di Canazei dove è stata allestita la camera ardente. Restano da identificare le altre due vittime accertate, un uomo e una donna. Intanto, il bilancio dei dispersi è sceso a 15.

I dispersi

L'identità delle vittime non è ancora nota. Fra i dispersi, però, figura il nome di Filippo Bari, un 27enne di Mola (Vicenza). A quanto si apprende dal quotidiano La Stampa, Filippo era partito assieme a degli amici per fare una escursione. Attorno alle ore 13 di ieri, avrebbe avuto uno scambio di messaggi con i familiari: l'ultimo selfie prima del silenzio. La zia gli aveva domandato se avesse avuto intenzione di salire fino a Punta Penia. Lui ha detto che "avrebbero fatto manovra" e poi avrebbe deciso. Quindi i suoi gli avevano chiesto quando sarebbe rientrato: Filippo non ha mai risposto a quel messaggio. Resta la foto con alle spalle il "gigante di ghiaccio".

ci sarebbero altri alpinisti del Cai della sezione di Malo. Dalle poche informazioni pervenute pare trattarsi di una guida alpina di Valdagno e una coppia: Davide Miotti, guida alpina di Tezze sul Brenta, e la moglie Erica Campagnaro. Nell’elenco delle persone di cui non si hanno più notizie ci sono anche una donna e un ragazzo di Pergine Valsugana, in Trentino.

Il cordoglio del presidente Mattarella

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha telefonato poco fa al governatore trentino, Maurizio Fugatti per esprimere cordoglio e vicinanza all'indomani della tragedia della Marmolada. "Il capo dello Stato - spiega Fugatti -ha voluto trasmettere anche alla nostra comunità oltre che ai parenti delle vittime il proprio cordoglio.

Allo stesso tempo ha espresso parole di gratitudine ai soccorritori che si stanno prodigando, in condizioni non certo facili, alla ricerca delle vittime della grossa frana che ieri pomeriggio ha causato morte e devastazione". In mattinata è atteso l'arrivo a Canazei del presidente del Consiglio Mario Draghi.

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