Cronache

Migranti, la predica di Bono Vox: "Gli italiani abbiano compassione"

Il cantante bacchetta ancora l'Italia sui migranti: "Credo nella vostra compassione. Non dovete esser lasciati soli". Poi la frecciatina a Donald Trump

Migranti, la predica di Bono Vox: "Gli italiani abbiano compassione"

Con una sola dichiarazione, il cantante degli U2 Bono Vox se la prende con le politiche sui migranti di Italia e Stati Uniti. "Credo nella compassione degli italiani. L'Italia non deve essere lasciata sola. Un tema molto complicato è difficile capire lo stato di queste persone che lasciano le loro terre. Nel mondo c'è molto odio, basta vedere quello che è successo tra America e Messico con bambini isolati dai propri genitori: per questo, la Statua della Libertà si copre ancora il viso dalla vergogna".

Bono e i migranti

Del resto Bono non è la prima volta che ci fa la predica. Nel 2015, infatti, il cantante propose di eliminare la parola "migranti" per utilizzare solamente "rifugiati". Per Bono, gli italiani e gli irlandesi possono capire meglio di chiunque altro cosa significhi migrare: "Credo negli italiani e nello spirito compassionevole e l'Italia non deve essere lasciata da sola. Sono un essere umano anche se posso sembrare un ricco viziato e fortunato. Ho il diritto di dire queste cose".

Allo Stadio Olimpico, un anno fa, Bono, in piena polemica con lo stop alle ong decisio dall'allora ministro dell'Interno Marco Minniti, dise: "Grazie Italia, grazie Guardia costiera, avete salvato migliaia di vite. Siete i migliori, in Europa siete i migliori - ha detto ieri sera all'Olimpico - grazie perché tenete fede ai vostri principi".

La risposta di Salvini

In serata è arrivata la risposta del ministro dell'Interno Matteo Salvini: "Bono dice che gli italiani devono avere compassione. Il principio è giusto, ma ricordo che mentre stiamo parlando ci sono 5 milioni di italiani che vivono in condizioni di povertà, che non faranno vacanze, che non stanno scegliendo se andare a Riccione, in Salento, in Sardegna o a Cortina. Quindi, compassione sì, ma quando ci sono tanti nostri connazionali, giovani e anziani, che hanno difficoltà a trovare casa e lavoro, penso sia dovere di un governo e di un popolo occuparsi prima di queste persone".

Il ministro ha detto di aver sentito l'intervista al cantante: "L'ho ascoltato con attenzione - ha commentato - e penso che lo abbia fatto con garbo. Poi, ha le sue idee, ce ne fossero come lui anche in Italia! Da noi, siamo purtroppo abituati a milionari che danno lezioni di morale, ma che poi non fanno nulla, non spendono, non offrono nulla e non garantiscono nulla.

Non faccio nomi e cognomi, ma sono sicuro che ci ascolta abbia un'idea di qualche radical chic, benpensante, cantante, attore, conduttore Tv con il conto corrente pieno, che dà lezioni agli altri, ma non muove un dito di suo".

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