Milano, entra in tribunale con un coltello di 13 cm

È riuscito a entrare negli uffici del giudice di pace con un coltello nascosto all'interno della 24 ore, ma quando gli addetti alla sorveglianza del Tribunale di Milano se ne sono accorti per lui è scattata la denuncia. L'uomo si è presentato questa mattina negli uffici di Via Francesco Sforza, sede dei giudici di pace. Arrivato all'ingresso, ha detto di essere un avvocato, ma era sprovvisto del tesserino di riconoscimento.

Così gli uomini della security, invece di farlo passare dal varco riservato agli "addetti ai lavori", lo hanno obbligato a far passare la valigetta al controllo ai raggi X e a passare sotto l'archetto del metal detector.

E hanno visto immediatamente che nella sua borsa, tra giornali, pc e carte, era nascosto un coltello con una lama di circa 13 centimetri. "Era in borsa da tempo e me lo sono dimenticato, non sapevo di averlo con me", ha provato a giustificarsi l'uomo. Tutto inutile: è stato segnato ai carabinieri e denunciato per porto abusivo d'armi.