Cronache

Il malore dopo la pizza: nel mirino il marchio italiano

La donna, una 34enne, è stata ricoverata in ospedale dopo aver accusato tipici sintomi di una infezione gastrointestinale

Il malore dopo la pizza: nel mirino il marchio italiano

L'impresa alimentare italiana Buitoni, il cui marchio per quanto riguarda i prodotti surgelati e le salse è stato acquisito dalla multinazionale svizzera Nestlé, è stata ancora una volta denunciata in Francia, dopo il ritiro della pizza 'Fraîch’Up' a causa del batterio Escherichia Coli nell’impasto. Nel mirino si trova adesso una seconda gamma di pizze industriali prefabbricate, ovvero le pizze surgelate 'Bella Napoli' prodotte sempre da Buitoni. Le indagini francesi, che dovranno appurare o meno una eventuale contaminazione, hanno avuto inizio in seguito alla denuncia sporta lo scorso 29 marzo da una signora residente nel Sud del Paese francofono, a Perpignan. A rendere noto quanto avvenuto è stato lo stesso legale della donna, l’avvocato Pierre Debuisson, che il 4 maggio ha presentato denuncia contro Buitoni e Nestlé per ‘lesioni colpose’ contro il fabbricante.

Il malore dopo la pizza

Secondo quanto riferito dall'emittente televisiva ‘BfmTv’, la signora, una madre di famiglia di 34 anni, avrebbe iniziato ad accusare alcuni malori sopraggiunti due giorni dopo aver mangiato una delle pizze del noto marchio italiano, con sintomi riconducibili a una infezione gastrointestinale, come dolore al basso ventre, vomito e febbre, tanto forti da dover essere ricoverata in ospedale. "Avevo due batteri, l'Escherichia Coli e la Shigella", ha affermato all’emittente televisiva. Durante il pranzo finito sotto indagine la donna, come asserito dal legale della famiglia, sarebbe stata l’unica a mangiare la pizza Bella Napoli. Il prodotto Buitoni Nestlè non è stato per il momento ritirato e si trova ancora in vendita nei supermercati francesi. Le analisi comunque proseguono. La donna e l’avvocato Debuisson stanno dando battaglia con l’obiettivo che il prodotto incriminato venga presto ritirato. Continuano anche le indagini sulla Fraîch’Up.

Cosa sta succedendo in Francia

L’azienda in un comunicato ha precisato: “In ogni caso prendiamo molto seriamente la questione e siamo in contatto con le autorità francesi. La correlazione con l'epidemia di sindrome emolitico-uremica (HUS) e le infezioni da Escherichia coli Producente la Tossina Shiga (STEC) in Francia riguarda esclusivamente la gamma di pizze Fraich'Up che sono prodotte in Francia e non sono commercializzate in Italia. Tutti gli altri prodotti a marchio Buitoni possono essere consumati in sicurezza".

Secondo quanto reso noto dalle autorità sanitarie francesi si sono verificati due casi gravi di infezione e due bambini sono morti, anche se il legame con la pizza non è ancora stato confermato. Infatti, da fine febbraio in Francia c'è una notevole riacutizzazione di casi di SHU, Sindromi emolitiche e uremiche, legate a una contaminazione da Escherichia Coli. I casi provocano insufficienza renale e si manifestano nei bambini. Secondo quanto reso noto da Santé Publique France, i casi registrati sono stati 75 in soggetti di età compresa tra 1 e 18 anni di età.

Come detto precedentemente, due bambini sono morti, anche se il legame con il consumo della pizza Fraich'Up surgelata non è ancora stato confermato.

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