Cronache

"Nessun messaggio da Salvini...". La confessione di Bassetti

Matteo Bassetti si sente "politicamente orfano" dopo la sua campagna sui media di sensibilizzazione alla vaccinazione

"Nessun messaggio da Salvini, ci sono rimasto male", l'attacco di Bassetti

Matteo Bassetti è uno dei virologi presi di mira dai gruppi no vax. Il suo numero di telefono è stato diffuso nella rete e ora il direttore della clinica Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova è bersagliato di messaggi e minacce. Atti indimidatori che, nel suo caso, non si fermano al mondo virtuale ma si sono spinti anche in quello reale, tanto che il primario ha chiesto (e ottenuto) protezione allo Stato per i suoi spostamenti. Una situazione che il medico non è pronto a sostenere a lungo e per la quale si sarebbe aspettato sostegno dalla politica o, per lo meno, da una parte del mondo politico.

"Non ho ricevuto alcun messaggio da Matteo Salvini, mi ha fatto male", ha dichiarato Matteo Bassetti a Il Foglio. Il clima che si respira in Italia è sempre più teso. Si sono create due fazioni con tanto di estremismo radicato, che hanno iniziato una sorta di guerriglia che, dai social, qualcuno vorrebbe portare nelle piazze. Ieri l'assalto alle stazioni è fallito. Annunciato in pompa magna su Telegram, non c'è stato nessun blocco ferroviario e l'emblema di tutto questo è stata la manifestazione di Napoli, dove si sono ritrovate solo due persone con il tricolore in mano. C'erano più giornalisti e forze dell'ordine che manifestanti, anche grazie al massiccio dispiegamento di uomini disposto dal Viminale nel primo giorno di validità dell'estensione del Green pass anche ai mezzi di trasporto a lunga percorrenza.

Ma Bassetti ora si sente solo: "A un certo punto ero l'idolo della destra, del resto le mie personali inclinazioni sono note. Poi vado in tv a dire alla gente di vaccinarsi e attorno a me si crea il vuoto, sono rimasto solo". Il primario, quindi, è critico circa la posizione assunta da parte dei partiti schierati a destra nel nostro Paese: "Nella Lega, come in Fratelli d'italia, c'è un'ambiguità rischiosa. Ho molti amici che votano il centrodestra ma non si riconoscono nelle posizioni anti vacciniste, anzi sono in imbarazzo. Chi si candida a governare il paese non può dirsi un giorno pro vaccino e un giorno contro, la linea deve essere una, chiara e cristallina. Altrimenti si lascia una battaglia sacrosanta alla sinistra e si perdono un sacco di voti".

Per questo motivo si dice "molto deluso", perché "se la destra è quella dell'antiscienza, sono ben contento di stare lontano dalla destra". Bassetti accusa parte della destra di strizzare l'occhio ai no vax e su una possibile telefonata di Matteo Salvini dice che "se arriverà mi farà piacere, ma oggi mi sento politicamente orfano. Su questo tema non possono esistere ambiguità, la destra ha commesso un errore enorme che pagherà alle urne".

Quindi, in merito al vaccino, ribadisce: "Non è di destra o di sinistra, è uno strumento imperfetto ma è l'unico a nostra disposizione per combattere il virus".

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