Il Nobel per la chimica a Dubochet, Frank e Henderson

La tecnica sviluppata dai tre scienziati ha permesso loro di esplorare in 3D la struttura tridimensionale delle molecole biologiche

Il Nobel per la chimica a Dubochet, Frank e Henderson

Il Premio Nobel per la Chimica 2017 è stato assegnato a Jacques Dubochet, Joachim Frank, e Richard Henderson per il loro contributo nello sviluppo del Cryo- EM. Si tratta di un microscopio crio-molecolare che raffigura le biomolecole in 3D.

La microscopia crioelettrica ha permesso negli ultimi anni di accelerare la ricerca nell'ambito dello studio di nuovi principi attivi e farmaci. Attraverso le immagini tridimensionali delle biomolecole è possibile vedere chiaramente una risoluzione atomica. Come riporta Il Post, le biomolecole sono state inesplorabili per decenni. Secondo il comitato dei Nobel, la scoperta dei tre scienziati ha portato la biochimica "in una nuova era".

Come scrive Focus, per avere un'idea di cosa sia la microscopia crioelettronica basti pensare a un vecchio televisore

con il tubo catodico -utilizzato in passato e sino agli inizi degli anni duemila - e un televisore Hd: il tubo catodico è la cristallografia ai raggi X, il televisore in HD è la microscopia crioelettronica.

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