Cronache

Bassetti: "Niente Super green pass? Ecco cosa accadrà subito dopo..."

Super green pass oppure obbligo vaccinale: non esistono più vie di mezzo per Matteo Bassetti, favorevole a quanto sta accadendo in alcuni Paesi europei. Ecco cosa ha detto l'infettivologo

Bassetti: "Niente Super green pass? Ecco cosa accadrà subito dopo..."

Nel giorno in cui arriva l'ok dell'Aifa al vaccino per l'età pediatrica 5-11, c'è ancora uno zoccolo duro di no vax che ha ben altre età anagrafiche. Se il super green pass in vigore dal 6 dicembre al 15 gennaio (come minimo) non basterà per convincere i più scettici, l'estrema arma non potrà che essere una.

"Se non si convincono obbligo vaccinale"

"C'è una parte della popolazione che non ha capito che non si scherza con questo virus. O si convincono col super green pass o il passo successivo sarà l'obbligo vaccinale", ha affermato il direttore della clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova, Matteo Bassetti, nel corso della trasmissione 'Tagadà' su La7. D'altra parte i numeri non mentono e l'infettivologo li ricorda a tutta la popolazione. "La realtà che ci dicono gli ospedali tra cui quello in cui lavoro è che l'87% dei ricoverati in terapia intensiva sono non vaccinati. Possiamo permetterci tutto questo come sistema Italia? Possiamo continuare a non occuparci dei malati di cancro? Abbiamo avuto molte meno diagnosi nel 2019 e nel 2020. Oggi è anche la giornata mondiale della lotta all'Aids", tuona Bassetti.

"Minacciato per essere pro-vax"

Come ci siamo occupati sul Giornale.it, il direttore del San Martino subisce da mesi minacce, offese e intimidazioni, vere e proprie campagne d'odio con l'obiettivo di fomentare la rabbia. Contro di lui era stato messo in piedi un vero "gang stalking", una persecuzione di gruppo come ha riferito la polizia."Io lo dico da mesi, per questo sono finito sotto tutela e minacciato", ha aggiunto Bassetti in trasmissione. L'importanza del vaccino, che salva le vite, è anche quella di aiutare gli ospedali a non collassare come accaduto nei mesi precedenti. "Se potessimo occuparci unicamente delle persone vaccinate che purtroppo, per loro problemi di salute finiscono in ospedale, la situazione sarebbe assolutamente tranquilla - aggiunge Bassetti - Avremmo i nostri ospedali con qualche ricovero e basta".

"Lo Stato deve farsi sentire"

Pur ammettendo i piccoli limiti del vaccino che non protegge al 100% dall'infezione ma è l'unica arma "che abbiamo a disposizione", non si può continuare così con i pericoli della nuova variante Omicron. "Se qualcuno oggi continua a negare l'evidenza, è logico che io Stato devo proteggere te, e se non sei in grado di farlo da solo ti proteggo io": tra le righe, ma nemmeno troppo, chi non si vaccina con la sua volontà (e ottenere il super green pass) sarà costretto a farlo se verrà introdotto l'obbligo vaccinale. Chiaro, limpido e cristallino. "Per alcune categorie di lavoratori si potrebbe pensare all'obbligo vaccinale. A chi dice che non si può fare basti guardare l'Europa: la Grecia l'ha fatto, Austria l'ha fatto e la Germania lo sta facendo. Non stiamo parlando del Kazakistan...

", conclude.

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