Le Ong ora sfidano la Merkel: "Berlino cerchi un porto sicuro"

Sea Watch dopo il "no" allo sbarco dichiarato da Italia, Malta, Spagna, Grecia e Tunisia, torna a "fare rotta" sulla Germania

Twitter Sea Watch
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Sea Watch è ancora in mare con 32 migranti a bordo. La nave della ong adesso, dopo il "no" allo sbarco dichiarato da Italia, Malta, Spagna, Grecia e Tunisia, torna a "fare rotta" sulla Germania. L'ong tedesca di fatto adesso torna a chiedere il sostegno di Berlino come fatto già nei giorni scorsi. E al suo appello si unisce quello di un'altra imbaracazioen umanitaria tedesca come la Sea Eye che ha soccorso altre 17 persone. "E' ora che il governo tedesco si faccia avanti e dia prova di responsabilità: due navi hanno bisogno di un porto sicuro. Adesso", hanno fatto sapere gli equipaggi delle due ong.

E a far da sponda alle due ong arriva anche la nota di Save the children: "Siamo molto preoccupati per le condizioni dei 32 migranti tra cui diversi minori, da 9 giorni a bordo della Sea

Watch nel Mediterraneo in attesa di un porto sicuro. L’Italia e l’Europa diano la priorità alla protezione dei più vulnerabili". L'Italia ha già confermato la sua linea dei "porti chiusi". E da Berlino è ancora silenzio...

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