Guerra in Ucraina

"Russia ed Europa hanno fallito". Cacciari di fuoco

Massimo Cacciari fotografa la guerra in Ucraina e se da un lato riconosce il fallimento russo, dall'altro riconosce anche quello dell'Europa

"Russia ed Europa hanno fallito". Cacciari di fuoco

Massimo Cacciari è tornato a Cartabianca, dove ha analizzato il conflitto in Ucraina, con un punto di vista critico sull'Europa e sul suo atteggiamento in merito ai tavoli di negoziazione con Vladimir Putin, che secondo il filosofo è militarmente finito. Strategie sbagliate nei primi 50 giorni di guerra hanno portato la Russia a un inevitabile arretramento strategico, necessario per riorganizzare le forze e riprovare l'assalto, concentrato, per il momento, solo sul Donbass. "La politica di Putin è andata incontro ad un clamoroso patatrac. Mi pare di capire che la Russia si sia impantanata in modo orribile e che sia ad un passo da una ritirata controllata. Altre soluzioni, se non quella di tenere sul fronte del Donbass, al momento non ci siano ", ha detto Massimo Cacciari.

Ma se da un lato la Russia non sta vincendo in Ucraina, per il filosofo ed ex sindaco di Venezia l'Europa non sta facendo una bella figura in questo conflitto: "È stata un'operazione sciagurata, per le conseguenze non solo economiche ma anche dal punto di vista geopolitico. L'Europa è fallita per la impreparazione totale nell'affrontare un conflitto in atto da 8 anni, non è riuscita ad essere un tavolo di mediazione: un fallimento clamoroso". Per Massimo Cacciari l'Europa è spaccata nel profondo ma cerca di restare unita per tentare di fare fronte comune: "Al di là dell'unità di facciata, mi pare che ogni Paese stia andando un po' per conto suo. L'unica potenza che gioca il suo ruolo sono gli Stati Uniti, che traggono ogni vantaggio da questa situazione. È una constatazione obiettiva".

La spaccatura tra i Paesi europei nasce soprattutto dalle sanzioni o, meglio, dall'effetto che queste hanno sull'economia dei singoli Paesi, che è necessariamente diversa in conseguenza della politica energetica. "Le sanzioni pesano sui Paesi europei in modo completamente diverso. La Germania e l'Italia sono i paesi più penalizzati, la Francia soffre molto meno. Nel nostro caso, le sanzioni sono contro di noi", ha tuonato Massimo Cacciari. Secondo il filosofo, l'unico modo per arrivare alla pace, in questo momento, è che si siedano al tavolo non l'Ucraina e la Russia ma gli Stati Uniti e la Russia.

Un'affermazione molto forte che sottintende uno scenario geopolitico che esclude completamente l'Europa.

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