Si sono concluse dopo un anno le indagini della polizia postale su un filmato dai tratti hard che era finito online, presentato come rubato alla giornalista televisiva Diletta Leotta. Un'inchiesta che ha permesso alle forze dell'ordine di risalire a quanto accaduto, confermando ufficialmente che con quelle immagini lei non c'entrava.
Ma c'è di più. Gli inquirenti hanno ricostruito - a riportarlo è l'edizione genovese di Repubblica - non solo che la giornalista con quel video c'entrava poco, ma anche che la ragazza ripresa, e le cui immagini erano poi state divulgate, all'epoca dei fatti era minorenne.
Per arrivare alle conclusioni gli inquirenti hanno incrociato la denuncia presentata dalla giornalista televisiva e quella della mamma di una ragazzina, allora 17enne,
arrivando alla verità. Al centro della vicenda ue studenti, uno di Genova e uno di Chiavari, responsabili della diffusione di quelle immagini. Ora sono stati denunciati, accusati di divulgazione del materiale pedopornografico.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.