Cronache

Preso il killer di Piscitelli (Diabolik): incastrato da un video

Il leader del gruppo dei tifosi laziali "Gli Irriducibili" fu freddato a Roma nell’agosto del 2019. L'uomo in manette si chiama Raul Esteban Calderon: è accusato di omicidio aggravato dal metodo mafioso

Preso il killer di Piscitelli (Diabolik): incastrato da un video

È finito in manette l'uomo accusato di aver ucciso Fabrizio Piscitelli, conosciuto da tutti come Diabolik, capo degli Irriducibili della Lazio. Si tratta di Raul Esteban Calderon: l'accusa nei suoi confronti è omicidio aggravato dal metodo mafioso.

Piscitelli fu ucciso il 7 agosto 2019 al Parco degli Acquedotti, pochi minuti prima delle 19, mentre stava seduto su una panchina. Con lui c'era il suo autista. All'improvvisò arrivò un uomo, vestito da rider, gli puntò la pistola alla testa ed esplose un colpo, uccidendo Piscitelli. Una vera e propria esecuzione.



''Le fonti di prova - spiega la procura di Roma - sono costituite dagli elementi raccolti dalla Squadra Mobile e dalla Polizia scientifica nel corso del sopralluogo effettuato sul luogo e nell'immediatezza del fatto e in particolare da un filmato estratto da una telecamera installata in zona con la quale è stata ripresa l'esecuzione del delitto. Dall'analisi tecnica del filmato dell'omicidio eseguita prima dalla Polizia scientifica e successivamente dal consulente tecnico incaricato dalla Procura è emersa una chiara compatibilità tra il killer visibile nel filmato e il soggetto gravemente indiziato''.

Decisive, a quanto si apprende, sono state anche alcune intercettazioni, che hanno permesso di avere dei riscontri in merito all'esecutore materiale. Inoltre gli inquirenti nel corso delle indagini avrebbero raccolto anche alcune dichiarazioni importanti.

L'uomo arrestato, Calderon, è stato raggiunto anche da un'altra misura cautelare insieme a Enrico Bennato (già in carcere per altri reati), poiché è indiziato dell'omicidio di Shehaj Selavdi, ucciso sulla spiaggia di Torvaianica il 20 settembre 2020.

Dalle intercettazioni effettuate sarebbero emersi fondati elementi riguardo agli esecutori materiali di entrambi gli omicidi nonché il contesto in cui sono maturati, con particolare riferimento ad alcuni contrasti per il controllo delle piazze di spaccio della droga nella città di Roma.

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