Due scafisti ucraini sono stati arrestati questa mattina dalla Guardia di Finanza al largo delle coste salentine dopo essere stati fermati al timone di una barca a vela dove erano nascosti cinquanta migranti pachistani.
Gli uomini del Reparto Operativo Aeronavale di Bari hanno individuato un veliero di dodici metri che con ogni probabilità ha preso il mare dalle coste della Turchia. Per fortuna, riferisce l'Ansa, tutti i migranti sono in buone condizioni di salute e si trovano ore nelle strutture di accoglienza salentine: in particolare sono stati alloggiati nel campo di emergenza allestito sulla banchina del porto di Gallipoli, poiché tutte le altre strutture pugliesi sono piene.
L'operazione è stata condotta da due unità navali del Roan barese e del Gruppo aeronavale di Taranto, coordinatore locale per Frontex dell'operazione "Triton 2016". Gli uomini delle forze dell'ordine si sono insospettiti dopo che hanno notato che l'imbarcazione battente bandiera turca, avvistata al largo della costa di Gallipoli, cambiava frequentemente rotta.
Da diversi mesi ormai la Puglia è diventata meta di una nuova rotta migratoria: gommoni dalla Grecia e imbarcazioni di lusso dalla Turchia puntano la prua
verso le coste pugliesi, in un traffico criminale che sembra non conoscere sosta. Spesso i migranti acquistano "pacchetti di viaggio" dal costo di diverse migliaia di euro che si trovano facilmente in vendita su internet.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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