Reggio Emilia, ecco chi è Francesco Amato: latitante condannato a 19 anni

L'uomo che ha preso in ostaggio cinque persone all'interno di un ufficio postale di una frazione di Reggio Emilia è stato condannato a 19 anni per il processo "Aemilia"

Reggio Emilia, ecco chi è Francesco Amato: latitante condannato a 19 anni

Francesco Amato, l'uomo che ha preso in ostaggio cinque persone all'interno di un ufficio postale di una frazione di Reggio Emilia è stato condannato a 19 anni per il processo "Aemilia" che ha portato in manette numerosi boss e affiliati della 'ndrangheta. 55 anni, sulla sua testa pende un ordine di cattura dopo la condanna per associazione 'ndranghetistica. La sua è una delle pene più pesanti inflitte ai boss dell'organizzazione criminale.

Secondo i magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Bologna era costantemente "in contatto con gli altri associati (e della famiglia Grande Aracri) in particolare per la commissione su richiesta di delitto di danneggiamento o minaccia a fini estorsivi, commettendo una serie di reati". Il processo Aemilia si èchiuso qualche girono fa dopo circa 24 mesi con ben 118 condanne per un totale di 1.

200 anni di carcere. Tra i condannati ci sono anche l'ex calciatore della Juve, Vincenzo Iaquinta e il padre, Giuseppe. L'ex giocatore della Nazionale è stato condannato a due anni per reati di armi, suo padre invece è stato condannato a 19 anni.

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