Un uomo di 41 anni, originario della provincia di Frosinone, è stato arrestato dai carabinieri questo pomeriggio per aver aggredito con un coccio di bottiglia un sacerdote (il padre superiore dei Frati dell'Immacolata) e il sacrestano, ferendoli al volto, all'interno della Basilica di Santa Maria Maggiore, dove il Papa va a pregare prima e dopo i suoi viaggi. L'arresto è stato eseguito dai militari della compagnia di piazza Dante in servizio di vigilanza all'esterno della basilica. L'uomo, che risulterebbe avere dei precedenti penali ed è stato portato in caserma, è apparso ai carabinieri in stato di evidente agitazione. Le ragioni del suo gesto non sono ancora chiare. Il sacrestano, che ha riportato uno sfregio dallo zigomo al mento, è stato trasportato in ospedale in 'codice rossò. Più lieve la ferita al volto subita dal sacerdote, anche lui in ospedale. Al momento dell'aggressione c'erano in chiesa almeno duecento fedeli che hanno dato l'allarme. L'aggressore è stato bloccato dai carabinieri mentre cercava di disfarsi del coccio di vetro. Secondo alcune testimonianze, l'uomo, una volta entrato in Basilica, ha puntato direttamente il sacrestano colpendolo al volto e senza dire nulla. L'altro sacerdote è stato ferito in una seconda fase perché è intervenuto in difesa del sacrestano.
"Non ce l'avevo
con loro due, ma sono un incompreso, la Chiesa non mi ha capito". Così, Renzo Cerro, il 41enne che aggredito e ferito due sacerdoti si è giustificato ai carabinieri della compagnia di piazza Dante che lo hanno arrestato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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