Coronavirus

Salvini: “Parlare ora di divieti a Natale è spargere terrore e depressione”

Il segretario della Lega chiede che il governo eviti restrizioni eccessive durante il periodo natalizio: “Gli italiani stanno dimostrando assoluto buonsenso”

Salvini: “Parlare ora di divieti a Natale è spargere terrore e depressione”

Matteo Salvini non usa mezzi termini e si scaglia contro il governo che starebbe seminando terrore e depressione negli italiani. Secondo il segretario della Lega, che è stato ospite del programma "L'imprenditore e gli alti", condotto dal fondatore dell'Unicusano Stefano Bandecchi su Cusano Italia Tv, "decidere il 30 novembre cosa devono fare gli italiani il 25 dicembre significa che o uno è veggente oppure evidentemente ha già deciso. Se arriviamo nei pressi del Natale e l'emergenza sanitaria è ancora totale evidentemente l'ultimo dei problemi è la cena a Capodanno e lo sci, se invece la curva si ferma e i gestori degli impianti sono in grado di gestirli in sicurezza io dico perché no?".

Gli italiani hanno assoluto buonsenso

Salvini ha inoltre sottolineato che gli italiani stanno dimostrando di possedere assoluto buonsenso, e si è detto certo che nessuno in questo momento stia pensando a preparare il veglione di capodanno con 150 persone e una banda che suona per l’occasione. Il leghista ha voluto ricordare anche tutti i congiunti che si trovano fuori dalla propria regione e che vorrebbero ricongiungersi ai propri cari per le festività. “Io non credo che qualcuno voglia andare ad accalcarsi su una funivia a respirarsi addosso perché il virus uccide. Ma dire oggi: Natale su skype, Natale a distanza, Gesù bambino deve nascere due ore prima, uno di Piacenza non può andare a Pavia, mi sembra solo un modo per spargere terrore e depressione” ha proseguito Salvini parlando delle tante ipotesi in queste ore sul tavolo di Palazzo Chigi.

Salvini: "Non seminare terrore e depressione"

Manca ormai poco tempo al prossimo Dpcm, che il premier Conte dovrebbe firmare entro la mezzanotte di giovedì 3 dicembre, e ancora non si sa quasi nulla. Tante le ipotesi ma ancora nessuna certezza. “Se c'è emergenza sanitaria si chiude e stop, se la situazione è invece più tranquilla non credo che il problema sia un figlio che lavora in un'altra regione e vuole andare a trovare la madre", ha aggiunto il segretario leghista, chiedendo al governo, anche in una diretta Facebook, di non seminare terrore e depressione, e di permettere invece a tutti gli italiani di festeggiare il Natale senza particolari restrizioni.

Salvini ha anche detto di sperare che non venga rubato il Natale ai bambini, e che questi lo possano passare in famiglia, con la mamma, il papa e i nonni.

Commenti