Cronache

Undici giorni in mare. Poi l'Ong sbarca ad Augusta

Salvini è a processo per aver atteso 6 giorni per autorizzare lo sbarco della Open Arms, ma la Geo Barents ha atteso 11 giorni la firma di Lamorgese

Undici giorni in mare. Poi l'Ong sbarca ad Augusta

Dopo la denuncia di Medici senza frontiere, alla nave Geo Barents è stato assegnato il porto di Augusta dopo un'attesa di 11 giorni. Proprio in queste ore, Matteo Salvini si trova a Palermo per il processo aperto su quanto accaduto nell'agosto 2019, quando il leader leghista bloccò lo sbarco della nave Open Arms con a bordo oltre 100 migranti in virtù del suo ruolo di ministro dell'Interno. Matteo Salvini è l'unico indagato e per lui l'accusa è di sequestro di persona. Erano giorni particolarmente frenetici dal punto di vista degli sbarchi, il Paese si trovava ancora una volta a far fronte a importanti ondate di migranti che raggiungevano le coste del sud Italia. Open Arms aspettò una settimana in mare prima che dall'Italia arrivasse l'ok per l'attracco. Come al solito, il nostro Paese ha una sensibilità diversa ai problemi in base al colore politico della persona che ne potrebbe essere responsabile.

Mentre a Palermo si celebra l'ultima udienza del processo Open Arms con Matteo Salvini, la nave Geo Barents di Medici senza frontiere si trova al largo della Sicilia e solo oggi le è stato assegnato un porto. A bordo ci sono 113 persone che aspettavano da 11 giorni di sbarcare. La denuncia è arrivata ieri dall'equipaggio di Medici senza frontiere a bordo della nave: "Mentre i leader dei governi europei, tra cui quello italiano, esprimono tutta la loro solidarietà a chi fugge da guerra e violenza, nel Mediterraneo centrale 113 persone attendono un porto sicuro". Così ha parlato Fulvia Conte del team Sar a bordo della nave di Msf. "Dov'è l'accoglienza e la solidarietà di cui parlano i leader europei mentre per queste persone non c'è ancora un porto sicuro?", ha aggiunto.

Ora, come mai con uno stallo di 11 giorno non si paventano all'orizzonte indagini a carico dell'attuale ministro dell'Interno? Questa è la domanda che si pone chiunque ragioni su quanto sta accadendo ora e su quanto accaduto nel 2019. Geo Barents si trova in mare da 11 giorni, un lasso di tempo quasi doppio rispetto a quello che ha dovuto aspettare Open Arms quando a capo del Viminale si trovava Matteo Salvini. Eppure, non si percepisce un clamore mediatico delle dimensioni di quello scatenato contro Matteo Salvini tre anni fa su Luciana Lamorgese. A bordo di Geo Barents ci sarebbero anche alcuni minori.

Nella sua nota di denuncia, Fulvia Conte di Medici senza frontiere attacca senza mezzi termini: "Il 29 marzo hanno rischiato la vita in mare per fuggire dall'inferno libico, hanno passato ore in mare e quando siamo arrivati per soccorrerli la barca su cui viaggiavano stava già imbarcando acqua. Molti sono caduti in acqua e hanno rischiato di affogare, mentre alcune persone sono svenute e hanno avuto bisogno di essere soccorse con l'ossigeno.

Cosa sarebbe successo se non fossimo arrivati in tempo? Altre 113 vite si sarebbero sommate alle oltre 100 vite perse nel Mediterraneo solo nell'ultima settimana".

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