Sanremo 2019

Migranti, Baglioni attacca il governo: "Non all'altezza della situazione"

Durante la conferenza stampa di presentazione del Festival di Sanremo, Baglioni si è scagliato contro il governo e la gestione dei migranti

Migranti, Baglioni attacca il governo: "Non all'altezza della situazione"

Il caso di Sea Watch e Sea Eye, ma soprattutto dell'accordo raggiunto fra Malta e gli altri Paesi europei sta mettendo in crisi il governo gialloverde. E ora (inaspettatamente) è intervenuto sulla vicenda anche Claudio Baglioni. Quando? Durante la conferenza stampa per la presentazione del Festival di Sanremo.

Dopo aver parlato dei due conduttori che lo affiancheranno, Virginia Raffaele e Claudio Bisio, il direttore artistico della 69esima edizione della kermesse canora si è lanciato in una lunga riflessione sul governo e sui migranti. "Siamo un pò alla farsa. Non si può risolvere il problema di milioni di persone in movimento bloccando lo sbarco di 15 persone. O dicendo: due li prendi tu e cinque io", ha attaccato. E ancora: "Credo che le misure che sono state messe in campo dal governo non siano all'altezza. Non lo sono state neanche quelle precedenti ma ora il problema è più grande. Tutti guardano con sospetto il diverso da sé. Siamo vicini all'anniversario della caduta del Muro di Berlino e noi invece ne stiamo alzando altri. Anzi non li abbiamo mai abbattuti. Io sono stato sempre contrario ai viaggi clandestini perché provocano morti. Ma il problema non si può risolvere chiudendoci".

Baglioni contro il governo gialloverde

"Credo che le misure di questo governo ma anche di quelli precedenti non siano all'altezza della situazione" sulla questione migranti, "ma ora la grana è grossa". Baglioni non fa sconti a niente e a nessuno. Con una diversa visione e impostazione "non saremmo arrivati a questo punto". "La classe politica, quella dirigente e l'opinione pubblica hanno mancato paurosamente - ha continuato -. Il Paese è incattivito e rancoroso. Le misure messe in atto da questo governo e dai precedenti non sono assolutamente all'altezza della situazione".

Il direttore artistico non fa nomi, ma è chiaro che non è d'accordo con la linea adottata dal governo gialloverde. "Le vicende di oggi se non fossero drammatiche sarebbero da ridere - ha aggiunto Baglioni -. Non si può pensare di risolvere questo problema evitando lo sbarco di 40-50 persone, siamo alla farsa. Lo dobbiamo dire.

Non credo che un dirigente politico di oggi abbia la capacità di risolvere" la questione, "ma ci vorrebbe il coraggio di dire 'signori siamo tutti in questa situazione'".

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