Voleva aiutare gli automobilisti bloccati dalla tempesta Jonas. Ma è stato ucciso da una raffica di colpi di pistola. Ora il mondo si sta mobilitando per il figlio di 17 mesi che è rimasto da solo.
La tempestata Jonas sta piegando gli Stati Uniti e molti cittadini si sono messi in moto per cercare di risollevare il Paese. Ma la storia di Jefferson Heavner non ha un lieto fine.
Il 26enne del North Carolina è alla guida di un tir, quando si accorge di un incidente stradale. Prontamente scende per aiutare un automobilista, Marvin Jacob Lee. Il ragazzo, temendo l'arrivo della polizia, balza fuori dalla sua vettura e inizia a sparare contro Jefferson Heavner. Heavner muore per le numerose ferite riportate.
I testimoni hanno raccontato che l'assassino "aveva un atteggiamento aggressivo". Nonostante Jefferson Heavner fosse riverso a terra, Marvin Jacob Lee ha continuato a sparare e, all’arrivo della polizia, si è barricato nella sua auto. Per prenderlo e arrestarlo sono stati necessari un mezzo blindato e una squadra speciale.
La storia di Jefferson ha commosso tutti.
L'uomo, single e padre di un bambino di appena 17 mesi, è stato ribattezzato "il buon samaritano". Gli amici e i parenti, sconvolti dal dolore, hanno creato una pagina in sua memoria che servirà anche per raccogliere fondi per il figlio Brentlee.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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