Schiaffo della Boschi ad Alfano: "Pronti a chiudere Cara Mineo"

Il Cara è finito al centro degli scandali per il business dei migranti e perché ospitava l'ivoriano accusato di aver massacrato i coniugi Solano a Palagonia (Catania). Boschi: "Va chiuso o almeno ridimensionato"

Schiaffo della Boschi ad Alfano: "Pronti a chiudere Cara Mineo"

Mentre Angelino Alfano difende a spada tratta il Cara di Mineo - salvo poi definirlo "un bidone rifilato dalla Lega ai siciliani" -, il governo cerca il modo di smarcarsi da una delle grane che minano la fiducia degli italiani in Palazzo Chigi.

Maria Elena Boschi, infatti, ha detto che l'esecutivo sta "valutando se procedere alla sua chiusura" e che comunque il centro d'accoglienza deve essere riportato urgentemente ad una situazione ordinaria attraverso la diminuzione del numero degli ospiti: "Il nostro Paese deve fare la sua parte per migliorare la rete di accoglienza sul territorio: sul Cara di Mineo si sta valutando la chiusura, comunque a seguito degli accertamenti si cerca di portarlo a una gestione ordinaria", ha detto alla Camera, "A nome del governo vorrei esprimere la gratitudine alle associazioni e ai volontari che hanno lavorato in questi anni per favorire l'accoglienza dei migranti, facendo quello che non ha fatto l'Europa", ha aggiunto il ministro.

Il centro d'accoglienza per richiedenti asilo di Mineo - uno dei più grandi d'Europa - è finito al centro degli scandali prima per il business dei migranti e le infiltrazioni mafiose scoperte con Mafia Capitale e poi perché uno dei suoi ospiti è stato arrestato con l'accusa di aver massacrato i coniugi Solano a Palagonia (Catania).

Il ministro per le Riforme costituzionali ha approfittato del question time per porgere le "condoglianze personali e del governo" ai parenti dei coniugi Solano, dopo che la figlia della coppia aveva accusato lo Stato per l'efferato delitto.

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