Cronache

Seggiolini anti-abbandono, sito in tilt: prenotazioni slittano di un giorno

Gli utenti possono registrarsi al sito del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per ottenere il bonus di 30 euro valido per l’acquisto dei seggiolini anti-abbandono

Seggiolini anti-abbandono, sito in tilt: prenotazioni slittano di un giorno

Partenza in salita per il sito creato dal ministero dei Trasporti nel quale si può prenotare il bonus da 30 euro per l'acquisto dei seggiolini antiabbandono, strumenti diventati obbligatori dal 7 novembre scorso per tutte le auto su cui viaggiano bambini fino ai 4 anni. Da oggi, infatti, gli utenti potevano registrarsi alla piattaforma raggiungibile dal sito del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ma la pagina www.bonuseggiolino.it, gestita dalla Sogei, è stata letteralmente presa d’assalto. Inevitabilmente, ciò ha creato un ingorgo digitale con relative grandi difficoltà nel collegarsi.

Chi aveva la fortuna di riuscire ad entrare nel sito visualizzava, però, solo il campo per la registrazione degli esercenti. Una fatica inutile. I cittadini, come hanno spiegato dal Mit, dovranno aspettare domani per depositare le richieste per avere il contributo. L'obbligo di installare nelle vetture questi seggiolini, ideati per evitare le tragiche morti di piccini lasciati per ore negli abitacoli per dimenticanza, è scattato formalmente il 7 novembre scorso ma il governo ha concesso una sorta di periodo di moratoria. Per adeguarsi, infatti, si sarà tempo fino al 5 marzo, dopodiché scatteranno le multe, anche pesanti, per chi non li possiede. Le sanzioni, infatti, vanno dagli 83 ai 333 euro, che si riducono a 58 e 100 euro se si paga entro cinque giorni, con sottrazione di 5 punti dalla patente. Se si commettono due infrazioni nell’arco di 2 anni scatterà la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi.

Le Faq del Ministero forniranno agli utenti tutte le informazioni utili per l’acquisto e l’uso del dispositivo per il quale non è prevista l'omologazione. Viene infatti rilasciata una "dichiarazione di conformità" con la quale i fabbricanti si impegnano a rispettare i dettami del decreto che li ha resi obbligatori.

Nel documento diffuso dal Mit si legge che gli strumenti"devono attivarsi automaticamente a ogni utilizzo senza bisogno che il conducente compia ulteriori azioni, devono dare un segnale di conferma di avvenuta attivazione. In caso di abbandono, devono attivarsi con segnali visivi e acustici o visivi e di vibrazione e i segnali devono essere percepibili o all'interno o all'esterno del veicolo. Inoltre è possibile che seggiolini e dispositivi anti-abbandono siano collegati allo smartphone del genitore con una app o tramite Bluetooth per inviare notifiche". Tutto è stato studiato per facilitare chi trasporta i bambini in auto, così da evitare il verificare di terribili tragedie.

Nel Decreto Fiscale è stato istituito un fondo che consente il riconoscimento di un contributo economico di 30 euro per ogni dispositivo antiabbandono acquistato. Ma non tutti potranno godere di questo incentivo. Una volta esaurite le risorse, si chiude. In pratica, per poter godere del bonus bisogna sbrigarsi perché una volta finiti i soldi del fondo bisognerà comprare il dispositivo a proprie spese.

A chiedere il bonus deve essere uno dei genitori o chi esercita la responsabilità genitoriale sul minore che non abbia già 4 anni al momento dell'acquisto. Per registrarsi alla piattaforma sono necessarie le credenziali Spid, l'Identità digitale dei cittadini. Il contributo sarà consegnato nella forma di un buono di spesa elettronico associato al codice fiscale del bambino per cui il dispositivo anti-abbandono sarà acquistato e si potrà spendere entro un mese dalla richiesta solo nei negozi che a loro volta si sono registrati al sito.

Anche le persone che hanno già acquistato un dispositivo anti-abbandono potranno usufruire del bonus ottenendo un rimborso purché la richiesta arrivi entro 60 giorni dalla data dell'acquisto. In questo caso è necessario presentare lo scontrino o la ricevuta fiscale e una autocertificazione in cui indicare i dati del bambino (nome, cognome e codice fiscale) e la specifica che la spesa riguarda un dispositivo antiabbandono.

Una volta fatta la richiesta si riceveranno i 30 euro entro 15 giorni con i soldi che verranno accreditati direttamente sul c/c di chi ha fatto richiesta.

Commenti