Si masturba davanti ad una donna ma rimane impunito

Era stato condananto a gennaio per aver compiuto pubblicamente atti osceni. Ma per un decreto approvato lo scorso mese da Renzi, il romeno non deve essere punito

Si masturba davanti ad una donna ma rimane impunito

Ha aspettato che una donna si fermasse a guardalo e ha iniziato a masturbarsi, ma per il governo Renzi questo è un reato minore che non deve essere punito.

Nei primi giorni di gennaio, Castiglione del Lago, un paesino in provincia di Perugia è stato teatro di scandalo. Un romeno a bordo della sua auto ha aspettato che un'anziana signora passasse davanti a lui per masturbarsi. L'uomo, secondo quanto confessato dalla donna, ha aperto la portiera dell'auto proprio mentre lei stava passando di lì. "Ha fatto in modo che la mia attenzione ricadesse su di lui. Era mezzo nudo e mi guardava".

La signora è rimasta scioccata e, intimorita, è andata a denunciare il fatto: "Ero vicino allo stadio e l'uomo era mezzo nudo sulla sua auto. Sono rimasta terrorizzata e sono corsa via" - ha raccontato l'anziana. Il romeno, dopo la segnalazione, è stato riconosciuto perché resideva anche lui a Castiglione del Lago.

Nei giorni seguenti al fatto, i carabinieri hanno aperto un processo per atti osceni in luogo pubblico a carico del romeno. Secondo i giudici, l'uomo avrebbe dovuto risarcire la donna e in più sarebbe dovuto stare in carcere per qualche settimana. Ma le cose sono andate a finire in modo diverso.

Il mese scorso, infatti Renzi ha approvato un decreto che depenalizza i reati considerati minori.

"Chiunque, in un luogo pubblico o aperto, compie atti contrari alla pubblica decenza non sarà più incriminato in via penale, ma sarà punito solo con una multa da 5mila 10mila euro" - recita il decreto. Questa è l'ennesima follia di Renzi, ora tutti coloro che, a torto o a ragione, verranno giudicati "squilibrati mentali" saranno liberi di importunare le donne.

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