Cronache

"Le riserve sono in esaurimento". L'allarme di Fontana sull'acqua

Il governatore ha fatto il punto sulla crisi idrica regionale: "Oltre il 25 luglio non possiamo andare". Poi sul Pnrr: "L'impostazione è definitiva"

"Le riserve sono in esaurimento". L'allarme di Fontana sull'acqua

"L'unico auspicio è che possa ricominciare a piovere. Le ultime riserve si stanno esaurendo, oltre il 25 luglio non possiamo andare". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, nel corso della conferenza stampa per fare il punto sulla crisi idrica regionale connessa all'emergenza siccità. Il governatore si è poi complimentato per "l'ottimo lavoro" svolto dall'assessore agli Enti locali e Montagna, Massimo Settori, che "ha cercato di sfruttare anche ultimo litro d'acqua rilasciato nei bacini montani". "Finora è stato fatto un lavoro molto attento - ha aggiunto - che è stato portato avanti con il coinvolgimento di tutte le associazioni di agricoltori e ambientaliste per rispettare tutte le esigenze".

L'emergenza siccità in Lombardia

Lo scorso 24 giugno è stato dichiarato lo stato di emergenza siccità per la Regione Lombardia che resterà in vigore fino al prossimo 30 settembre. Ma nonostante le misure previste dal decreto, che mirano al contenimento della dispersione idrica attraverso l'utilizzo "estremamente parsimonioso" della risorsa di acqua, la situazione non sembra essere migliorata. A detta del governatore lombardo, le scorte sono agli sgoccioli: "oltre il 25 luglio non possiamo andare", ha precisato nella conferenza stampa di questa mattina. In merito alla richiesta che aveva avanzato al governo di modificare il Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) per ripartire alcune risorse per far fronte all'emergenza idrica e, da dedicare in particolar modo, all'agricoltura, Fontana ha precisato: "Credo che non ci siano più spazi per modificare il Pnrr che ha ormai una impostazione definitiva".

Gli scenari futuri

La carenza d'acqua, dovuta in parte al caldo torrido di queste settimane, sta mettendo a dura molte aree agricole del nostro territorio con risvolti inevitabili sull'intero sistema produttivo. Tra le regioni a rischio, oltre alla Lombardia, ci sono anche Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna. Tuttavia non è escluso che, nei prossimi giorni, lo stato di emergenza sia esteso anche a Lazio, Umbria, Liguria e Toscana. Lo ha annunciato il ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, nel corso di un'informativa urgente sulle iniziative in relazione all'emergenza siccità. "I nostri sistemi produttivi stanno affrontando una serie di criticità ed è necessario il supporto del governo. - ha spiegato Pantuanelli ieri pomeriggio - I nostri sistemi produttivi stanno affrontando una serie di criticità ed è necessario il supporto del governo.

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