Cronache

Spostano le lapidi al cimitero: imperiese non trova più la tomba del padre

Il curioso episodio è accaduto al camposanto di Oneglia, a Imperia. Protagonista è David De Grossi, che denuncia pubblicamente il disservizio.

Spostano le lapidi al cimitero: imperiese non trova più la tomba del padre

Entra al cimitero per rendere omaggio al defunto padre, ma non trova più la tomba. Sparita? Non proprio, anche se il risultato è molto simile e capirete il perché. Il curioso episodio è accaduto al camposanto di Oneglia, a Imperia. Protagonista è David De Grossi, che denuncia pubblicamente il disservizio.

“Il problema è che hanno iniziato l’esumazione delle salme situate in un’ala del cimitero - spiega De Grossi - spostando la lapide di mio padre, Adriano, e ricoprendo con della terra da riporto tutta la fila di tombe”. Ecco risolto il mistero. La tomba c’è ancora ed è nello stesso posto, ma sono stati tolti i riferimenti, ed è impossibile stabilire in che punto si trovi. Un po’ come cancellare un punto dalla mappa e poi cercare la sua vecchia posizione. Il risultato è che quando David e la sorella Patrizia sono entrati nel cimitero, hanno perso l’orientamento.

Ma non finisce qui: "Il personale che sta eseguendo l’esumazione - prosegue De Grossi - adesso che non ci sono più le lapidi, sarà in grado di dare un nome a ciascuna salma o rischiamo di trovarci le ossa di un altro defunto?”.

Domanda lecita, visto che le spoglie dovranno essere tumulate. Dell’accaduto è già stato informato l’assessore comunale Antonio Gagliano, competente per le aree cimiteriali, che ha garantito di voler far luce sull'accaduto. Era il 1989, quando moriva Adriano De Grossi. Una quindicina d’anni dopo ci fu una prima esumazione, ma la salma non era ancora pronta per essere tumulata e venne di nuovo sepolta.

A distanza di altri quattordici anni, il secondo tentativo.

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