Cronache

"Divorziato e sta con una ragazzina". Per attaccare Salvini ora offendono la sua famiglia

Il leader della Lega replica a un post circolato in rete nel quale venivano chiamati in causa i suoi figli e la sua fidanzata. "Se per attaccarmi arrivano a questo, hanno proprio paura..."

"Divorziato e sta con una ragazzina". Per attaccare Salvini ora offendono la sua famiglia

Sui social network, si sa, anche le peggiori pochezze trovano spazio e risonanza. Nel pieno della campagna elettorale non stupisce dunque che certe meschinerie vengano utilizzare per colpire anche i leader politici di turno, specialmente se di centrodestra. Nei confronti di questi ultimi, del resto, è notorio l'atteggiamento particolarmente acrimonioso di certi detrattori da tastiera, pronti a colpire gli invisi esponenti di partito a colpi di offese personali. In ordine di tempo, l'ultimo a sperimentare tale livore è stato Matteo Salvini, destinatario di un post ostile nel quale venivano citati persino i suoi figli e la sua attuale compagna.

In una card circolata in rete, infatti, il leader della Lega è stato bersagliato in riferimento alla sua difesa politica della famiglia tradizionale, con un malevolo commento. "È divorziato con due figli di madri diverse, ora fidanzato con una ragazzina: la famiglia tradizionale", si legge infatti in un post diffuso su Facebook contenente una foto dello stesso Salvini con la sua fidanzata Francesca Verdini. Da parte sua, l'ex ministro degli interni ha però replicato a quel contenuto che in modo pretestuoso (confondendo la famiglia tradizionale con quella patinata di certe storiche réclame) lo chiamava in causa.

"Se per attaccare me e la Lega arrivano perfino a questo, vuol dire che hanno proprio paura", ha commentato sui social lo stesso Salvini. Poi il leader del Carroccio ha aggiunto: "I miei due splendidi figli salutano chi li tira in ballo per attaccare il papà, la mia fantastica compagna Francesca (trent'anni da poco) ringrazia di cuore per la 'ragazzina'. E tutti insieme rispondiamo con idee, sorrisi e progetti per l’Italia che verrà". Infine, sempre da parte dell'ex ministro, non è mancato il riferimento all'ormai imminente appuntamento del 25 settembre, quando la parola passerà agli elettori. Con buona pace dei leoni da tastiera che hanno visibilità unicamente nella bolla dei social.

In quella che è stata una delle campagne elettorali più aggressive di sempre, soprattutto sul fronte delle ostilità al centrodestra, non è certo la prima volta che l'area moderata diviene bersaglio di attacchi in rete. Nei giorni scorsi, ad esempio, la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni aveva postato un collage con gli insulti e le peggiori intimidazioni ricevute quotidianamente sul web.

Tra minacce di morte e ingiurie, uno stillicidio giornaliero fatto passare troppo spesso sotto silenzio.

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